La camera di Madame

Peppino Impastato - I cento passi


Stamattina, al mio risveglio, ho preparato il caffè.Mangiukkiavo i miei due biscotti secchi, con lo sguardo perso, fisso sulle mattonelle della cucina.Non so. Un profumo, forse. Come un flash.Ho pensato a Peppino.Forse perchè è un periodo terribile, qui a Napoli e provincia.Forse perchè ancora nn riesco a capire tante cose.Perchè uno che se ne sta tranquillo in un bus, dopo aver percorso km, con la testa che gli scoppia dal caldo, dalla stanchezza e dallo stress del tempo trascorso tra bus e metropolitane.. debba finire malmenato e picchiato sotto i colpi di teppistacci di strada, evidentemente manovalanza affamata di gente che x farsi rispettare utilizza la violenza e la minaccia.Perchè dunque un pover'uomo che x caso fortuito passa col bus nella zona di Chiaiano-Marano, debba subire l'assalto di persone che si intrufolano nello stesso pullman x menare tutti. Solo perchè fuori impazza la manifestazione anti discarica guidata da non meglio precisati personaggi.Perchè si manifesta oggi contro una discarica dello Stato, sostenendo le più fantasiose tesi, mentre prima si taceva sullo sversamento illecito dei rifiuti tossici in quella stessa cava ad opera della criminalità organizzata?? Prima i rifiuti tossici nn davano noia? Oggi la discarica legale fa paura?? E della speculazione edilizia?? Dell'acquisto di terreni finitimi a quelli oggetto della discarica, quindi vicino alla cava, ke oggi saranno semplicemente inutilizzabili??Questi e tanti altri i miei interrogativi.Per qsto mi sei tornato alla mente, Peppino.Una voce contro. Vorrei ke fossi qui.Salut!