Ci sono persone più sfortunate di noi che ogni giorno lottano per cercare di condurre una vita “normale” perché diversamente abili, oppure perché parenti di persone diversamente abili. Ci sono persone che ogni giorno lottano per dare un contributo a persone diversamente abili ed alle rispettive famiglie; questo perché, il più delle volte, le categorie svantaggiate rimangono sole a dover fronteggiare problematiche complesse.Ho avuto modo di conoscere con mano l’attività svolta dall’AVONID e dal suo portavoce, il presidente Alessandro Bertani che si adopera, in prima persona e con l’aiuto di coloro che si avvicinano all’associazione per solidarietà e tramite volontariato, a sostenere anche con piccoli gesti, la vita delle persone più svantaggiate.In ogni incontro che periodicamente ho con il presidente dell’associazione, mi vengono narrate, in maniera più dettagliata, alcune tra le realtà più difficili che l’associazione cerca di fronteggiare con i propri pochi mezzi; e davanti a queste storie rimango sempre sbigottita, non solo per le drammatiche realtà diverse da quella alla quale sono abituata, ma anche per come, molti, si adoperano per le persone più disagiate e disabili.E’ per questo che ho sentito la necessità di pubblicare, nel nostro blog, queste poche parole con le quali mi rivolgo a tutti, me compresa, affinché ci si attivi per dare un contributo, anche minimo ed indiretto, all’associazione. L’aiuto migliore, ed anche quello umanamente più “appagante “, sarebbe ritagliare almeno un’ora a settimana da dedicare al volontariato, attività che può spaziare dall’accompagnare una persona diversamente abile a fare una visita medica, alla lettura di qualche pagina di libro ad un privo della vista…; ma se proprio non riuscissimo a mettere a disposizione un’ora settimanale del nostro tempo, possiamo, comunque, intervenire con un piccolo sostegno economico in favore dell’associazione per permetterle di sostenere sempre maggiori iniziative in favore dei disabili in generale ed aiutarli ad ottenere, ad esempio, protesi ed ausili tecnici per la loro autonomia.Il Movimento dei Moderati è vicino all’AVONID e cercherà di contribuire in ogni modo per sostenere l’associazione che è vicina alle persone meno fortunate di noi. simona di murro
PRO AVONID
Ci sono persone più sfortunate di noi che ogni giorno lottano per cercare di condurre una vita “normale” perché diversamente abili, oppure perché parenti di persone diversamente abili. Ci sono persone che ogni giorno lottano per dare un contributo a persone diversamente abili ed alle rispettive famiglie; questo perché, il più delle volte, le categorie svantaggiate rimangono sole a dover fronteggiare problematiche complesse.Ho avuto modo di conoscere con mano l’attività svolta dall’AVONID e dal suo portavoce, il presidente Alessandro Bertani che si adopera, in prima persona e con l’aiuto di coloro che si avvicinano all’associazione per solidarietà e tramite volontariato, a sostenere anche con piccoli gesti, la vita delle persone più svantaggiate.In ogni incontro che periodicamente ho con il presidente dell’associazione, mi vengono narrate, in maniera più dettagliata, alcune tra le realtà più difficili che l’associazione cerca di fronteggiare con i propri pochi mezzi; e davanti a queste storie rimango sempre sbigottita, non solo per le drammatiche realtà diverse da quella alla quale sono abituata, ma anche per come, molti, si adoperano per le persone più disagiate e disabili.E’ per questo che ho sentito la necessità di pubblicare, nel nostro blog, queste poche parole con le quali mi rivolgo a tutti, me compresa, affinché ci si attivi per dare un contributo, anche minimo ed indiretto, all’associazione. L’aiuto migliore, ed anche quello umanamente più “appagante “, sarebbe ritagliare almeno un’ora a settimana da dedicare al volontariato, attività che può spaziare dall’accompagnare una persona diversamente abile a fare una visita medica, alla lettura di qualche pagina di libro ad un privo della vista…; ma se proprio non riuscissimo a mettere a disposizione un’ora settimanale del nostro tempo, possiamo, comunque, intervenire con un piccolo sostegno economico in favore dell’associazione per permetterle di sostenere sempre maggiori iniziative in favore dei disabili in generale ed aiutarli ad ottenere, ad esempio, protesi ed ausili tecnici per la loro autonomia.Il Movimento dei Moderati è vicino all’AVONID e cercherà di contribuire in ogni modo per sostenere l’associazione che è vicina alle persone meno fortunate di noi. simona di murro