Moglie Sara
Non so dove sto andando, ma so che ci sto andando« Capitolo 8 | Capitolo 10 » |
Volendo dare un titolo potrei dire come internet ti cambia la vita. E ti sveglia, per certi aspetti. Me ne sono accorta oggi. Fa un caldo soffocante. Per giunta dovevo risalire a Torino per fare scorta di cose per il negozio. Mi sono messa in macchina. Jeans e camicetta e aria condizionata al massimo. Scesa a Torino mi sono resa conto di una cosa: delle occhiate che mi arrivavano. Ci ho messo un po' a capire, ma poi ho realizzato. La camicetta. Un bottone sbottonato in più che offiriva una discreta (forse un po' meno che discreta) visuale del reggiseno e del suo contenuto. Una volta sarei diventata rossa come il dentro di un'anguria, e mi sarei abbottonata fino al collo. Questa volta no. Non solo non ho abbottonato ma, anzi, ne ho sbottonato un'altro. Niente di particolare, solo una scollatura un po' più ampia, praticamente. E sentire tutti quegli sguardi su di me mi ha fatto un effetto bellissimo.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/mogliesara/trackback.php?msg=1599653
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|
|
|
|
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:20
Inviato da: ticercocoitacchi
il 06/02/2008 alle 12:22
Inviato da: sessodipendente79
il 18/07/2007 alle 13:14
Inviato da: sessodipendente79
il 17/07/2007 alle 20:14
Inviato da: drea4
il 20/05/2007 alle 11:18