[MyMoLeSkiNe!]

Post N° 727


Kavafis, ItacaQuando ti metterai in viaggio per Itacadevi augurarti che la strada sia lungafertile in avventure e in esperienze.I Lestrigoni e i Ciclopio la furia di Nettuno non temere,non sarà questo il genere d'incontrise il pensiero resta alto e il sentimentofermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.In Ciclopi e Lestrigoni, no certoné nell'irato Nettuno incapperaise non li porti dentrose l'anima non te li mette contro.Devi augurarti che la strada sia lungache i mattini d'estate siano tantiquando nei porti - finalmente e con che gioia -toccherai terra tu per la prima volta:negli empori fenici indugia e acquistamadreperle coralli ebano e ambretutta merce fina, anche aromipenetranti d'ogni sorta, più aromiinebrianti che puoi,va in molte città egizieimpara una quantità di cose dai dotti.Sempre devi avere in mente Itaca- raggiungerla sia il pensiero costante.Soprattutto, non affrettare il viaggio;fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchiometta piede sull'isola, tu, riccodei tesori accumulati per stradasenza aspettarti ricchezze da Itaca.Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messoin viaggio: che cos'altro ti aspetti?E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addossoGià tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.Costantinos Kavafis, Cinquantacinque poesie, Einaudi, Torino.