Carlo Molinaro

Era da tanto


ERA DA TANTOa C. S. «Era da tanto che non m'accompagnavi alla stazione» lei dice a Porta Susa - e lì nel sotterraneo di colpo c'è l'odore dei ricordi: la percezione viene dal passato, però l'odore è nuovo. I ricordi sono come i semi della rosa del deserto: resistono a lungo asciutti, rannicchiati negli angoli del vento - a lungo, non per sempre - certe volte ti passano accanto ma l'odore lo puoi solo immaginare: non lo puoi respirare: è chiuso dentro. Rotolano finché li ferma l'acqua d'uno sguardo, d'un bacio, d'un abbraccio, d'un respiro vicino: allora è tutto un germogliare, un districarsi: gli sterpi anchilosati guizzando ricompongono il fiore: nemmeno un petalo è andato perduto ma il fiore è nuovo: fiore di oggi, mai fiorito prima.