Carlo Molinaro

Treni regionali


I Regionali Veloci Torino-Milano e Milano-Torino credo di averli presi tutti, almeno una volta (anche se il dominante è sicuramente il 2023). C'è stato un periodo che si chiamavano Regionali e basta (ma si confondevano con quelli che fermano in quasi tutte le stazioni e perciò hanno aggiunto «Veloci») e, prima ancora, un periodo che si chiamavano Interregionali. Se poi andiamo nell'antichità, si chiamavano Accelerati, Diretti e Direttissimi. Qualche volta vado a Vercelli con un Regionale non veloce, ma ce ne sono pochissimi. C'è per esempio il 4193, che parte da Porta Susa alle 7.05 e fa Settimo, Brandizzo, Chivasso, Torrazza Piemonte, Saluggia, Livorno Ferraris, Santhià, Vercelli. Però è schizzinoso, perché salta luoghi importanti come Castelrosso, Bianzè e San Germano Vercellese. Treni che fermano dappertutto non ce ne sono quasi più. Anche nei treni la democrazia è morta, vincono i grossi e i potenti.A volte vorrei divagare un po', per esempio prendere il Regionale 18518 della Société Nationale des Chemins de Fer français (SNCF): prenderlo a Modane alle 13.25 e andare fino a Lepin Le Lac La Bauche. Ci arriverei alle 15.18 (è curioso che questo orario di arrivo sia contenuto dentro il numero del treno). Dev'essere un posto tristissimo, con un pino, un lago e un po' di malinconica [dé]bauche - ma potrebbe essere interessante.O un Regionale d'amore da ritrovare: prendere il Regionale 5469 a Vicenza e andare a Schio, fermandomi ad Anconetta, Cavazzale, Dueville, Villaverla-Montecchio, Thiene e Marano Vicentino. E a Schio abbracciarmi con una ragazza che abbracciavo a Vicenza, ma Schio credo che per lei sia più vicino a casa, e poi è bello abbracciarsi in un posto nuovo.O un Regionale d'amore lungo, come il Regionale Veloce 2095, che lo prendo a Milano Centrale alle 11.25 (l'ho fatto qualche volta) e mi fermo a Pioltello-Limito, Treviglio, Romano, Chiari, Rovato, Brescia, Desenzano Del Garda-Sirmione, Peschiera Del Garda, Verona Porta Nuova, Verona Porta Vescovo, San Bonifacio, Vicenza, Padova, Mestre: e arrivo a Venezia Santa Lucia alle tre meno cinque, facciamo alle tre, e comincio a camminare e camminare e camminare insieme con qualcuna che ama camminare con me e io con lei.Mi piacerebbe prendere anche il Regionale 15015 della Red Nacional de Ferrocarriles Españoles (RENFE). Lo prenderei alle quattro del pomeriggio alla stazione di Barcelona Sants, e passerei per San Vicente De Calders-Comarru, e poi Torredembarra, e poi Altafulla-Tamarit, e poi Tarragona, e poi Vilaseca e forse a Vilaseca scenderei perché mi accorgerei che non ha senso raggiungere la stazione successiva e cercare un signore della mia età per dirgli che a sua figlia voglio e vorrò sempre bene.O riprendere il trenino della COTRAL, che più che regionale è suburbano, e andare a Morlupo e capire se è davvero lì, e perché, che si è spezzato una specie d'amore. Potrei prenderlo una domenica da piazzale Flaminio, a Roma, alle 17.20, e arrivare a Morlupo verso sera.Mi piacerebbe anche prendere il Regionale 12165 delle Nederlandse Spoorwegen (NS) da Roosendaal a Bergen op Zoom, un viaggetto di dieci minuti. A Bergen op Zoom c'è una specie di fiordo che attraversai nel 1970 caricando la moto su un traghetto.O riprendere il Regionale 4337 di Căile Ferate Române (CFR) partendo alle 14.42 da Oradea e fermandomi a Episcopia Bihor, Biharia, Tămăşeu, Roșiori Bihor, Diosig, Cadia, Săcuieni Bihor, Şilindru, Şimian, Valea lui Mihai, Curtuişeni, per giungere a Resighea alle 16.36 e vedere se è cambiato qualcosa da quando arrivai lì per conoscere i nonni della mia futura moglie. Mi sa che molto è cambiato.Prendere il Regionale 21210 da Genova Piazza Principe e arrivare a Genova Vesima, dopo le fermate a Genova Sampierdarena, Genova Cornigliano, Genova Sestri Ponente, Genova Pegli, Genova Pra e Genova Voltri, e scendere sulla spiaggia e stendermi al sole e vedere se di nuovo passa una ragazza a chiedermi se sono straniero.O arrivare all'ora di pranzo a Montecosaro con il Regionale 21659 e salire alla piazzetta con l'aiuola rotonda e poi cercare un posto dove mangiare qualcosa.O scendere a Vigevano di sera con il Regionale 10536 e trovare ad aspettarmi qualcuno che mi offre una cena e un letto.O arrivare a Mogliano con il Regionale Veloce 2450 e trombare con una moglie moglianese mentre il marito è al lavoro a Marghera.Eccetera. Treni presi e treni non presi. Cose fatte e cose non fatte.Sono importanti i treni regionali. E sono belli. A condizione di avere con sé una bottiglia d'acqua, di dimensioni proporzionate alla lunghezza del viaggio. Mai salire su un treno senza l'acqua, mai.