Carlo Molinaro

Due poesie lette alla Trebisonda poche ore dopo essere state scritte


IO LO SCENARIO LO POSSO IMMAGINARE                               a C. Io lo scenario lo posso immaginare il vuoto io che baccaglio con maggiore intensità più ridicolo giorno dopo giorno le belle giovinette con i capelli neri o castani o rossi o biondi mi va bene un po' tutto lo sai e ove mai possibile lavo i piatti ancora più di rado tu che getti i disegni che hai fatto con me dal ponte giù nel Po come nella canzone di Ivan Graziani che in fondo anche tu due uomini e il mare con un fiume no non lo posso cambiare e la tristezza i tuoi ricci ribelli in una fotografia e poi le poesie di rimpianto le classiche poesie di rimpianto le mie tu no tu sei troppo orgogliosa e niente più freccia bianca e la distanza e lo sbiadire io lo scenario lo posso immaginare ma lo dici sempre tu che le mie immaginate sono grandi cazzate e dunque per favore, dai, evitiamo. VEGAN                               a E. Se eviterai i cibi di origine animale con la stessa puntigliosa precisione con la stessa caparbia inappellabile tenacia con la stessa irrevocabile determinazione e la stessa rigorosa mancanza di eccezione con cui eviti me nessuna sarà vegana più di te.