Carlo Molinaro

Pettegolezzi


PETTEGOLEZZIVe lo dico anche se probabilmentenon sto per uccidermi come Cesare Pavese:non fate troppi pettegolezzi,non sparlate della gente.Ve lo dico anche sapendoche così avrete da spettegolaresul mio presunto buonismoche chissà cosa c'è sotto. Me ne sbatto.Ve lo dico anche sapendoche l'amico Guido Catalano li mette- i pettegolezzi - fra le cose belleda fare con lei, con le carezze,i baci fuori stagione e cucire i bottoni.Me ne sbatto. Io personalmentevi dico: non fate troppi pettegolezzi,non sparlate della gente. A medà fastidio come una scorreggia a tavolao un ministro che dice «gli italiani vogliono».Questa borghesia che rientra dalla finestra(o non era mai uscita dalla porta?)col suo puzzo cattivo di salotto del cazzova a infestare dappertutto.Propongo un esercizio: qualche seraci si trovi a cena, fra amici, e si giochia parlar solo bene: ciascuno si scelgauna o più persone e ne parli solo bene,ne tiri fuori tutto il bene che c'èe se qualcuno degli altri, ascoltando,avrebbe da obiettarese lo tenga per sé.