Carlo Molinaro

L'insensibile


L'INSENSIBILENon crediate: la vedo la voragine carsicache l'acqua della vita ha scavatofra il pensare e il sentire, vedo le faldenascoste della vostra sofferenzae quanto è sottile il mantello dell'erbaa coprire la melma. Vi vedo così da vicinoche mi bruciate gli occhi: troppo apertodiaframma è la pupilla, sovraesposta la retina,fragile la cornea: devo serrarele palpebre, presto, serrarle.Per questo raramente, con durissima cautelavi chiedo come state.