Carlo Molinaro

2 poesie del 12 aprile 2015


Due poesie scritte il 12 aprile 2015 e lette in pubblico lo stesso giorno. L'ENNESIMO LIBRO «Niente, anche Le affinità elettive dopo poche pagine mi annoia: quell'ambiente aristocratico, quei nobili stucchevoli che curano le serre e le ali dei castelli - io resto quello che serre e castelli vorrebbe demolire per far posto al pietrisco e all'erba incolta, io sono la rivolta che non ha fine: io sono da sempre e per sempre lo sconfitto, non c'è più lotta o non c'è mai stata, io sono lo s-confitto, non mi sono confitto in nessun terreno, non ho messo radici in nessun luogo né sentimento, io sono di me stesso e di voi l'inutile irremovibile tormento: irremovibile nel senso che non si può rimuovere (devo spiegarvi tutto e non capite mai)» - così disse il pazzo, restituendo l'ennesimo libro alla biblioteca del centro di salute mentale. SONO BRAVO A SCRIVERE sono bravo a scrivere, dici forse sì ma è semplice c'è una ragione sai quanto diventa bravo a scavare un ergastolano chiuso in una prigione di muri di mattoni? scava con un pezzo di forchetta che ha rubato al refettorio scava con le unghie e quando le unghie si consumano scava con le dita anche se sanguinano scava scava la sua galleria verso un fuori che appena si ricorda o che ha solo sognato la libertà non sa nemmeno se esiste la libertà non sa cos'è ma scava sai come impara a scavare un ergastolano in una prigione? io ho imparato a scrivere per scavare la mia galleria nel muro della cella sono diventato abile molto abile per scavare nel muro della cella dove sono rinchiuso non so perché non ricordo un processo o una condanna ricordo solo di essere chiuso nella cella qui da sempre scavo scrivo un verbo per far cadere un pezzo di mattone un sostantivo per puntellare il varco aggettivi pochi aggettivi no gli aggettivi sono l'ornamento, l'intonaco ti pare che posso perdere tempo a intonacare la galleria? devo andare avanti e non mi vedi mai scrivere, dici certo che no forse che l'ergastolano lo vedi scavare? scava di nascosto e nasconde tutto se sente avvicinarsi il passo dei secondini così io nascondo tutto se sento avvicinarsi un passo se sento entrare qualcuno nascondo la penna la carta non mi vedrai mai scrivere sono bravo a scrivere, dici e mi chiedi perché scrivo che domanda idiota prova a chiedere a un ergastolano perché scava tu perché mi fai le domande? perché guardi la galleria? tu guardi com'è fatta come si snoda vuoi indovinare come l'ho costruita come la costruisco mi guardi le mani vuoi indovinare come lavorano come scavano come scrivono sono bravo a scrivere, dici è questo che ti interessa ma io non scrivo io scavo smettila, smettila cazzo di guardare la galleria guarda me ci sono io nel mezzo smettila di guardare l'impalcatura di verbi e sostantivi ci sono io nel mezzo ci sono io nel mezzo guarda me cazzo chi sei tu che mi fai le domande? non ti vedo bene in questa polvere questa polvere che scavando si solleva non ti vedo bene chi sei? sei un vecchio studioso? dammi dei soldi allora ne ho bisogno devo comprare la roba la roba per mangiare per scavare ho bisogno dammi dei soldi non ci credo che non ne hai i vecchi hanno i soldi dammi un euro se mi dai un euro ti faccio vedere come tolgo quella pietra con un verbo la tolgo ho bisogno non sei un vecchio studioso? sei una donna che si diletta di poesia? sei bella? dammi le tue braccia allora i tuoi occhi le tue gambe fai volare i capelli mi piace, volare i capelli non guardare la trave di avverbi e di preposizioni che sostiene l'imbocco del tunnel fammi annusare fammi annusare te facciamolo poi non importa se a te resteranno le mie parole e a me l'odore delle tue gambe è uno scambio ragionevole è già una comunione ogni mia parola è la mancanza di un odore ma non temere non smetterò di scrivere se è questo che temi la mancanza torna sempre dopo la tregua non guardare la galleria ci sono io nel mezzo ci sono io guarda me scrivere non è l'unica cosa che so fare so usare la lingua in altri modi meglio di come tu credi scrivere non è l'unica cosa che so fare scrivere non è l'unica cosa che so fare è solo che devo scavare devo uscire di qui devo muovermi non so cosa c'è di là non ricordo o non l'ho mai saputo ma non è qui il mio posto devo muovermi guardami ho già rughe nel collo non c'è molto tempo vuoi un mazzo di participi presenti? o un vassoio di particelle pronominali? poi devo rimettermi a scavare dici che sono bravo a scrivere abbracciami, baciami maledetta puttana avida di parole sono il dislessico l'analfabeta l'autistico lo schizofrenico sono qui nel mezzo sono qui nel mezzo come puoi non vedermi?