Vent’anni fa, di sera come adesso, nasceva il mio secondo figlio, Francesco. Un figlio che compie vent’anni è sempre un’emozione. Del resto la prima figlia, Lucia, mi ha già dato pure l’emozione di secondo grado: nonno di due nipotini. Forte, Lucia, 24 anni e già due figli. Ma forte anche Francesco. Ho due figli tosti, mi piacciono molto, sono entrambi in gamba, critici eppure gentili, autonomi ma non isolati. Sanno amare la società senza essere travolti dalle sue componenti consumistiche, sanno vivere con poco, sanno apprezzare ciò che il denaro non compra. Eh, insomma, non vorrei fare un panegirico, adesso, ma con tanti genitori che si lamentano dei figli e viceversa, dire che io sono contento dei miei figli (e loro sono contenti di me, e c’è un dialogo molto bello) mi sembra un contributo all’ottimismo cosmico. Buon compleanno, Francesco!(nella foto, Francesco un paio di anni fa con la chitarra di Fabrizio de Andrè nel negozio genovese di Gianni Tassio in via del Campo)
Buon compleanno, Francesco!
Vent’anni fa, di sera come adesso, nasceva il mio secondo figlio, Francesco. Un figlio che compie vent’anni è sempre un’emozione. Del resto la prima figlia, Lucia, mi ha già dato pure l’emozione di secondo grado: nonno di due nipotini. Forte, Lucia, 24 anni e già due figli. Ma forte anche Francesco. Ho due figli tosti, mi piacciono molto, sono entrambi in gamba, critici eppure gentili, autonomi ma non isolati. Sanno amare la società senza essere travolti dalle sue componenti consumistiche, sanno vivere con poco, sanno apprezzare ciò che il denaro non compra. Eh, insomma, non vorrei fare un panegirico, adesso, ma con tanti genitori che si lamentano dei figli e viceversa, dire che io sono contento dei miei figli (e loro sono contenti di me, e c’è un dialogo molto bello) mi sembra un contributo all’ottimismo cosmico. Buon compleanno, Francesco!(nella foto, Francesco un paio di anni fa con la chitarra di Fabrizio de Andrè nel negozio genovese di Gianni Tassio in via del Campo)