Ecco, scritta ieri sera, in treno. Stamattina c’è un cielo bellissimo su Torino, così come ieri sera e anche l’altro ieri sera, e l’aria sa di mare.NON DI TUTTI I POETI IL COMPITO È SPARARE a Cesare OdderaNon di tutti i poeti il compito è sparare– e non è detto che l’amore uccida:la mancanza, sì, uccide. Quand’ero bambinonon c’era nulla che fosse intero: solobrandelli presi per pietà e tenutinascosti con ringhiosa gelosiacome fa il cane con le ossa marce– gli scarti della mensa. Ho faticatoa trovare a cucire a rimarginareuna materia del vero – del vivo.Non di tutti i poeti il compito è sparare:tu spara se il tuo amore deve uccidereper penetrare e trattenere. Iotesso versi di lino per asciugare il sangueuscito, perché nella cicatricebianca risplenda un amore superstiteun altro poco. È questo il brevemio ardimento: raccogliere, abbracciareciò che il colpo sparpaglia – sentireche la vita mi scappa, sì, dalle dita– però stringere il pugno ancora più forte.
Sparare
Ecco, scritta ieri sera, in treno. Stamattina c’è un cielo bellissimo su Torino, così come ieri sera e anche l’altro ieri sera, e l’aria sa di mare.NON DI TUTTI I POETI IL COMPITO È SPARARE a Cesare OdderaNon di tutti i poeti il compito è sparare– e non è detto che l’amore uccida:la mancanza, sì, uccide. Quand’ero bambinonon c’era nulla che fosse intero: solobrandelli presi per pietà e tenutinascosti con ringhiosa gelosiacome fa il cane con le ossa marce– gli scarti della mensa. Ho faticatoa trovare a cucire a rimarginareuna materia del vero – del vivo.Non di tutti i poeti il compito è sparare:tu spara se il tuo amore deve uccidereper penetrare e trattenere. Iotesso versi di lino per asciugare il sangueuscito, perché nella cicatricebianca risplenda un amore superstiteun altro poco. È questo il brevemio ardimento: raccogliere, abbracciareciò che il colpo sparpaglia – sentireche la vita mi scappa, sì, dalle dita– però stringere il pugno ancora più forte.