Nelle mie consuete perdite di tempo, stavo pensando alle aquile e ai leoni che si trovano spesso sugli stemmi, sugli scudi, sui capitelli, sulle insegne e cose simili, a simboleggiare e rappresentare valori evidentemente positivi per la nostra società (coraggio, potenza, abilità). Avvoltoi e sciacalli invece vengono associati a valori negativi (vigliaccheria, infingardaggine, parassitismo). Anche nel linguaggio comune, se ti dicono «sei un leone» tu sei contento: se ti dicono «sei uno sciacallo», mica tanto. Sembra ovvio.Ma, osservando meglio la faccenda, se ne può dedurre che il nostro sistema premia la violenza e la sopraffazione. Premia la vittoria del più forte che uccide il più debole. Aquile e leoni annusano, stanano, puntano, inseguono e uccidono conigli e gazzelle. Avvoltoi e sciacalli, più gentilmente, aspettano di trovare animali già morti, e provvedono al funerale, ovvero al riciclo e recupero dell’energia. Una società basata sul rispetto della vita e sulla distribuzione equa delle risorse metterebbe sulle sue insegne avvoltoi e sciacalli.Poi, intendiamoci, ogni animale fa il suo mestiere, l’unico che può fare, e non c’è nessuna differenza «di valore morale» fra leoni sciacalli conigli lombrichi farfalle ornitorinchi colibatteri gatti e colibrì. La questione è tutta di simbologie umane, ovvio. Usate spesso anche a sproposito e in modo contraddittorio. Voglio dire, per esempio, se i ladruncoli che portano via gli oggetti di valore fra le macerie dopo un attentato sono «sciacalli», questo implica che l’attentatore, quello che ha messo la bomba, è un «leone»? Per i suoi amici sicuramente sì, ma...Le simbologie animali sono tutte arbitrarie: un leone non è più abile di uno sciacallo, e tutto sommato neanche più coraggioso (vi risulta che qualche gazzella inseguita si sia voltata di scatto, abbia imbracciato una mitraglietta e abbia fatto secco il leone? no? e allora cosa rischia il leone?). Ma il fatto che all’estremo positivo della scala dei valori simbolici si mettano animali che uccidono, e al vertice negativo animali che recuperano, riciclano, tengono pulito e non fanno male a nessuno, vorrà ben dir qualcosa.
Leoni e sciacalli
Nelle mie consuete perdite di tempo, stavo pensando alle aquile e ai leoni che si trovano spesso sugli stemmi, sugli scudi, sui capitelli, sulle insegne e cose simili, a simboleggiare e rappresentare valori evidentemente positivi per la nostra società (coraggio, potenza, abilità). Avvoltoi e sciacalli invece vengono associati a valori negativi (vigliaccheria, infingardaggine, parassitismo). Anche nel linguaggio comune, se ti dicono «sei un leone» tu sei contento: se ti dicono «sei uno sciacallo», mica tanto. Sembra ovvio.Ma, osservando meglio la faccenda, se ne può dedurre che il nostro sistema premia la violenza e la sopraffazione. Premia la vittoria del più forte che uccide il più debole. Aquile e leoni annusano, stanano, puntano, inseguono e uccidono conigli e gazzelle. Avvoltoi e sciacalli, più gentilmente, aspettano di trovare animali già morti, e provvedono al funerale, ovvero al riciclo e recupero dell’energia. Una società basata sul rispetto della vita e sulla distribuzione equa delle risorse metterebbe sulle sue insegne avvoltoi e sciacalli.Poi, intendiamoci, ogni animale fa il suo mestiere, l’unico che può fare, e non c’è nessuna differenza «di valore morale» fra leoni sciacalli conigli lombrichi farfalle ornitorinchi colibatteri gatti e colibrì. La questione è tutta di simbologie umane, ovvio. Usate spesso anche a sproposito e in modo contraddittorio. Voglio dire, per esempio, se i ladruncoli che portano via gli oggetti di valore fra le macerie dopo un attentato sono «sciacalli», questo implica che l’attentatore, quello che ha messo la bomba, è un «leone»? Per i suoi amici sicuramente sì, ma...Le simbologie animali sono tutte arbitrarie: un leone non è più abile di uno sciacallo, e tutto sommato neanche più coraggioso (vi risulta che qualche gazzella inseguita si sia voltata di scatto, abbia imbracciato una mitraglietta e abbia fatto secco il leone? no? e allora cosa rischia il leone?). Ma il fatto che all’estremo positivo della scala dei valori simbolici si mettano animali che uccidono, e al vertice negativo animali che recuperano, riciclano, tengono pulito e non fanno male a nessuno, vorrà ben dir qualcosa.