Carlo Molinaro

Primo giorno di primavera


IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERAHo piantato una rosa in un vasosul terrazzo. «Ho piantato una rosa»non è un incipit molto originaleper una poesia, ma d'altrondeoggi è il primo giorno di primaverae anche questo sono parecchi anni che succedeeppure non perde fascino:e speriamo che la rosa attecchiscae poi resista:sul mio terrazzo c'è un clima difficile:guarda il Sud ed è un forno d'estate.Comincio a lavorare e sento sul pianerottolole ragazze che puliscono le scaledel condominio: sono straniere, naturalmente,non è più un lavoro che fanno gli italiani:dicono alla signora dirimpettaiadi stare atenta di non scivularesul bagnato. A volte devo uscirementre lavano e mi spiace calpestarel'opera loro bella e luccicante,ma non c'è un'altra via.Comunque sono stufo e arcistufodi tutto il lavoro pseudointellettualee ci starei anche a pulire le scalese fosse con un orario decentee una paga decentee un contratto normalea tempo indeterminato coi contributiregolarmente versatima probabilmenteanzi certamentenon è così. È il primo giornodi primavera, diamoci da fare.