Carlo Molinaro

Una poesia non scritta e una sì


Esperimenti. Un'altra poesia a voce. Mai scritta, neppure scarabocchiata, solo detta. Detta e accompagnata da queste immagini del volto e del viaggio, del volto sul viaggio e sul paesaggio. E poi, invece, una poesia normalmente scritta. Le ho fatte oggi, sono un po' legate fra loro, ma non troppo. È già passata metà del 2009. Che dire? Buon capodimezzanno a tutti. DISSOLVERSI, MA NON PROPRIO  LA VITA È TUTTA PRIMAOggi ho quest'ansia addosso come il caldoprima di un temporale che non si sa se viene:ho quest'ansia che non riesco né a muoverminé a stare fermo, né a lavorare né a riposarmi:e so che anche lei ce l'ha, so che ce l'ha;almeno ogni tanto ce l'ha. Perché vorremmoprenderci, farci esplodere, arrivarefino alla fine dell'amore; ma nello stesso tempomaneggiarci con cura, lasciarci vivere,far durare le cose come vengononelle ore, nei giorni che passanocon le bellezze e con le non bellezze,gli arrivi e le partenze. Perchédopo il botto finale - così attesoe così ricercato - c'è il silenziovuoto, disabitato: c'è il non esserci:la vita è tutta prima.