Carlo Molinaro

Ragazza seria conoscerebbe uomo solo max 70enne


Quattordici spettatori contati con precisione (mica le approssimazione dell'Auditel) ieri sera (18 febbraio 2010) per un lavoro di teatro davvero ben fatto. D'altronde la saletta sotterranea del Machè, in via della Consolata 9/G a Torino, può contenere al massimo una trentina di persone, e quindi si può dire che era mezza piena. Sono queste le dimensioni degli spettacoli dove si fa davvero qualcosa di nuovo e di indipendente. Ed è probabilmente naturale che sia così. Carla Carucci in scena fa tutto da sola ed è molto brava; il pezzo che ha creato, Ragazza SERIA conoscerebbe uomo SOLO max 70enne, è una buona idea e ti fa sorridere e pensare per un'ora bene impiegata. Come normalmente accade al Machè e in altri simili e lodevoli luoghi di libertà, si entra gratis e si mette il proprio contributo libero nel cappello alla fine dello spettacolo. Ero fra i quattordici privilegiati e ho pure girato il pezzetto di video sottostante: pochi minuti scelti un po' a caso, il matrimonio fra la ragazza seria e la sua borsetta, forse non il passo più significativo, ma un assaggio per dare un'idea.