Carlo Molinaro

fibonacci


accettare il mondo com'èguardarlo con affettuosa curiositàè veroè un comportamento più adultoè difficile non avere disegni di sogni dove la realtà s'incastra o più spesso non s'incastra «sogni da ragazzino» dice l'amica in effetti un po' sì ho pensato che un amore del 2002-2003 che mi diede tantissima felicità (trasudavo felicità, la emanavo: in ufficio i colleghi mi guardavano per tirarsi su il morale, a una cena a milano una commensale chiamò delle amiche che erano in un'altra stanza e mi mostrò a loro come si mostra una cosa rara dicendo «guardate un uomo innamorato felice» e quando parlavo della mia amata tutti restavano a bocca aperta ero come trasfigurato di felicità) ho pensato che quell'amore del 2002-2003 durato circa sei mesi non è uno dei rapporti più profondi che ho avuto e lei, l'amata, l'ha vissuto bene ma non era perdutamente innamorata si godeva quella storia con un uomo più grande (io cinquantenne, lei venticinquenne) e mi guardava incantata sì ma forse anche lei più che altro era incantata dalla mia felicità forse gratificata dell'esserne la causa scopava anche con un altro o forse due ma questo non è un problema perché quando dico che sono per l'amore libero lo dico perché è vero, non lo dico così per dire ho pensato che forse quell'esplosione di felicità che la gente si voltava a guardarmi era anche per come erano andate le cose perché per una volta il mondo era stato come nei miei sogni cioè si era verificata una sequenza di eventi che a me appare naturale e armonica e che invece raramente accade ovvero 1) a una festa di paese conosco una ragazza 2) la guardo e mi piace tantissimo, cioè me ne innamoro 3) dopo la festa parliamo tutta la sera 4) il giorno dopo ci baciamo 5) qualche giorno dopo facciamo l'amore questa secondo me è la sequenza perfetta (un po' come la sezione aurea, i numeri di fibonacci, quelle cose lì che sono come devono essere) è così che il mondo dovrebbe sempre girare invece no i punti 1) e 2) succedono spesso il punto 3) già molto più di rado e i punti 4) e 5) raramente davvero questo perché il mondo non è come dovrebbe essere infatti ci sono le guerre la fame e le carestie il mondo non è come dovrebbe essere è fatto male e mi turba l'armonia «la tua armonia dei tuoi sogni da ragazzino» dice l'amica e ha ragione accettare il mondo com'è guardarlo con affettuosa curiosità è vero è un comportamento più adulto accettare il mondo com'è con le guerre la fame le carestie con evasanchez che non ci sta con maroni che parla alla tivù con le ciccione che mi passano davanti in panetteria con le polveri sottili con le pellicce di cincillà con i ghetti intorno alle città insomma con tutti i suoi disarmonici mali è vero è un comportamento adulto è vero però cazzo come è bello quando la sequenza 1) 2) 3) 4) 5) si verifica tutta è fibonacci è la sezione aurea è la felicità io se fossi la ragazza di cui m'innamoro me la darei anche solo per quello, per vedere andare in giro un uomo felice, patrimonio dell'umanità l'uomo felice nella fattispecie sarei io e ammetto che questo è un po' egocentrico un po' egoistico forse è da ragazzino come dice l'amica i ragazzini non distinguono troppo l'io dall'universo a volte mi prende il dubbio che abbiano ragione ci sono filosofie su questo la faccenda è complessa certo bisogna uscire dagli schemi in certi momenti mi accorgo che sono vittima di schemi basta un accenno e tutto è bianco o nero secondo se mi coincide o no per esempio l'altro giorno dal chebabaro turco una ragazza seduta a un tavolo con due ragazzi ha esclamato sorridendo «io scopo con chi voglio, ragazzi» e per me è subito stata perfetta un'icona di meraviglia simpatia libertà la ragazza ideale quasi quasi me ne innamoravo mentre ieri in un bar di quelli che fanno le insalate per la pausa pranzo degli impiegati una ragazza seduta a un tavolo con un'amica l'ho sentita che diceva «io ero innamoratissima, ma la situazione non era gestibile come volevo io quindi ho mollato tutto» e per me è subito stata una stronza un'icona di freddezza pragmatismo marketing la stronza ideale quasi quasi mi spostavo di tavolo tutto questo è sbagliato ho impressioni troppo violente ed estreme basta un accenno e ci faccio su un mondo che poi pensandoci le due frasi sopra citate potrebbero appartenere a una stessa ragazza in momenti diversi del suo esistere che forse si è tutti un po' meravigliosi e un po' stronzi chi più chi meno accettare il mondo com'è guardarlo con affettuosa curiosità è vero è un comportamento più adulto poi è chiaro che se cessassero le guerre se evasanchez ci stesse se le ciccione non mi fregassero in panetteria se ci fosse meno inquinamento da polveri sottili il mondo mi parrebbe migliore alcuni di questi dettagli sono più condivisi per esempio il cessare delle guerre è ritenuto da molti un miglioramento del mondo (però comunque mai da tutti perché c'è chi considera la guerra utile o necessaria e avrà le sue ragioni) altri dettagli sono più personali ma non c'è un confine preciso le ciccione che mi passano davanti sono un caso border line un problema mio da risolvere imponendomi se fossi capace «signora scusi c'ero prima io» ma in fondo anche un problema generale di educazione e correttezza civile boh detto questo non ho idea di come vivere vivere è una cosa che non ho mai saputo però vivo lo stesso vivo adesso perché ogni tanto dell'amore arriva arriva ogni tanto della felicità e forse un giorno mi accorgerò finalmente sporgendomi fuori dai miei sogni da ragazzino che l'amore che arriva è grande è immenso è tutto ciò che ho è più aureo della sezione aurea è più di fibonacci non è una sequenza di numeri ma è l'imprecisa insognabile sgangherata vita è la fantastica realtà probabilmente boh chissà va come va la vita va va va