Carlo Molinaro

L'amore nel naso


Una poesia scritta di getto stamattina. Nel video sottostante, pomeriggio e sera alla mia finestra ieri, 30 aprile. Buon primo maggio e buon maggio a tutti. L'AMORE NEL NASO Quando senti nel naso l'odore di una ragazza, che è un odore che puoi sentire anche vedendola da lontano perché tante volte sono gli occhi a creartelo nel naso, è un odore che puoi sentire anche solo pensandola, perché tante volte è la mente a creartelo nel naso, e quell'odore ti muove certe fibre, certe fibre lunghe che partono dal collo e arrivano all'inguine passando per il cuore, sono fibre che forse non esistono nei libri di anatomia ma esistono, perché sono gli occhi e il naso a crearle, e la frequenza cardiaca si altera, poco o tanto si altera, dipende dai cuori ma poco o tanto si altera, cinque o dieci o quaranta colpi in più al minuto, (fenomeno che, a differenza dell'odore e delle fibre, sarebbe rilevabile anche in modo strumentale) questo è amore - e secondo me chi opera distinzioni o è pazzo o è stupido o è in malafede o è annebbiato da una credenza o filosofia o religione, le grandi maschere sulla realtà. Quando senti nel naso l'odore di una ragazza e succede tutto quello che ho detto poco fa, è amore, è la definizione più chiara e pura della parola amore: per alcuni istanti esiste solo quella ragazza, non senti gli altri odori, è come quando nella penombra si accende una lampada forte all'improvviso e rimani abbagliato, vedi solo la lampadina, ma in pochi minuti gli occhi si abituano e torni a vedere tutta la stanza: il naso è come gli occhi, per alcuni istanti sente solo quell'odore ma poi subito torna a sentire tutti gli odori e a ricordare tutti gli odori che ha sentito perché l'olfatto - lo ha dimostrato persino la scienza - è il più antico e memore dei sensi, è il senso che la vita aveva miliardi di anni fa quando non esistevano ancora occhi né orecchi né mani né lingue ma l'olfatto sì, e anche oggi tu uomo puoi dimenticare con gli occhi e con gli orecchi, persino con le mani, ma con il naso non dimentichi mai. Ami l'odore della nuova ragazza che ti muove le fibre - e ami gli altri odori che il tuo naso ricorda e in qualsiasi momento può arrivare un altro odore ancora, e tutti muovono le fibre, è un concerto di fibre e lo sapete benissimo, è anche un concerto di odori, nessun odore esiste da solo, voi uomini lo sapete e lo sapete voi donne che non esiste un amore esclusivo (se non forse per quei due o tre minuti appena accesa la lampada, dicevo): l'amore vero, l'amore nel naso è eterno, è fedele, non dimentica e quindi non può essere esclusivo: è una baggianata epocale dei romantici associare «eterno» ed «esclusivo», due aggettivi che si escludono a vicenda, lo capirebbe anche l'ultimo degli idioti, tranne se si avesse in tutta la vita un solo amore, ma è una cazzata perché già all'età di dieci anni si ha nel naso e dappertutto una storia di amori. Gli uomini si arrampicano sui vetri per incastrare amori e odori nella vita sociale, dicono cose improbabili e molto spesso sgradevoli, la fedele compagna, la puttanella di passaggio, la cosa solo di pelle, la relazione seria, la donna importante, la donna di serie B: sono discorsi davvero fastidiosi e le donne fanno anche loro discorsi un po' simili e viene fuori un intruglio torbido di paure, ansie, rancori, dubbi, prepotenze, obblighi, furie, gelosie, sopraffazioni, incertezze, ferite, violenze su sé stessi e sull'altro per imporre e imporsi un amore ritagliato, un amore découpage che sia ben delimitato, confinato, esclusivo, privato, attenti al cane. E tutto questo per non volere ammettere che l'amore universale, quello che sempre inseguono poeti, filosofi, teologi, umanisti, rivoluzionari, idealisti, sentimentali, studiosi, inventori, l'amore aperto, fedele, perenne e sempre nuovo ce l'abbiamo nel naso da miliardi di anni. (Ma poi lo so che il discorso è più complesso: da troppo tempo ci siamo abituati a tracciare frontiere: questo è mio, non lo toccare, stai lontano, nemico, ti sparo: l'abbiamo fatto con la Madre Terra, l'abbiamo imprigionata nei confini: figuriamoci se si salvava l'amore libero. Probabilmente non c'è nulla da fare. Anch'io ho dentro un imprinting così, mi piaccia o no. Che vada a fare in culo tutta la storia dell'umanità.)