Carlo Molinaro

Le verità sull'amore


LE VERITÀ SULL'AMORE Quell'inglese che ha scritto un libro intitolato La verità, vi prego, sull'amore che verità voleva sapere in verità? Voleva saperla o voleva dire la sua? L'amico poeta che in una poesia scrive: se sposi le amiche che te la davano sei scemo, cosa vuol dire in verità? Che dovresti sposare soltanto le nemiche che non te la danno? Mi sembra strano. Non ci capisco molto. Forse non sono tipo da sposare, però le amiche se me la danno è già come averle sposate, e quindi non capisco. Praticamente le ho sposate tutte. Ma poi sposare cosa vuole dire? Certo se la mia ex moglie, cioè quella che avevo sposato in una chiesa e abbiamo due figli, mi telefona e dice che ha un problema, io penso che ci vado, se posso vado, ma non credo che sia questo il punto, di certo non è una cosa esclusiva. Nel 1972 ero uno studentello matricola molto sfigato e per un po' mi è piaciuta la ragazza che lavorava alla mensa universitaria di via delle Rosine angolo via Principe Amedeo dando la pastasciutta (scotta) e il sugo: era piccolina, con i capelli corti di un biondo cenere pugliese normanno. Un giorno lo dissi a un compagno studente e lui mi disse sei scemo, quella è un cesso. Non era affatto vero, era molto carina: ai compagni studenti piacevano strane strafighe che a me no, solitamente non piacevano. Ma non divaghiamo. Quello che volevo dire è che se la ragazza che lavorava alla mensa, e con cui non feci nulla perché ero timidissimo, trovasse non so come il mio numero di telefono e mi telefonasse e mi dicesse ciao, sono quella che lavorava alla mensa, ho comprato un portatile e non riesco ad usarlo, mi dai una mano? - io penso che andrei, anche se immagino che oggi sia una signora sessantenne (era poco più grande di me) magari grassissima e sfatta e cisposa con un vecchio marito sudato in canottiera, io penso che andrei, perché uno sguardo d'amore anche non ricambiato, anche nemmeno accorto, crea un legame per l'eternità, altro che palle. Questa è una verità sull'amore, ma è una delle tante, non è «la verità» e non credo fosse questa quella cercata dall'inglese di quel libro. Non mi viene adesso il nome dell'autore, gli inglesi hanno quei nomi cortissimi, persino addirittura monosillabi, che mi confondo sempre, m'innervosiscono molto. In compenso ricordo che è un librino di Adelphi, dovrei pure averlo, ma in casa ho un casino che non trovo mai niente, non importa. Poi insomma quante storie, il fatto è che siamo inondati dall'insicurezza - io per primo, sia chiaro, io per primo - e se riusciamo ad avere una cosa oggi, la vorremmo garantita anche domani, è comprensibile ma è una pura follìa, una follìa totale, dato che la vita stessa non è garantita per domani e nemmeno per fra cinque minuti: è la solita faccenda, è che vorremmo mettere in cassaforte la vita e una o più donne, ma non si può e poi anche se si potesse le casseforti sono luoghi piuttosto soffocanti, è da cretini metterci qualcosa, lì dentro muore subito mentre fuori magari rimane, non sei sicuro ma forse rimane, è quantomeno possibile. Se si accettasse, con uno sforzo supremo, l'idea che nulla è garantito, nulla mai, però nello stesso tempo uno sguardo innamorato è un legame per sempre, forse si addiverrebbe a una qualche più solida verità sull'amore: ma ho l'impressione che non siamo capaci: siamo piccoli stronzi ragionieri, anche i poeti, che fanno tanto i fighetti e i maledetti, con le passioni in rima, piccoli stronzi ragionieri del catasto. Allora almeno, facciamoci il favore, la verità, vi prego, sull'amore smettiamo di cercarla, prendiamolo com'è e vaffanculo: non sappiamo nemmeno perché siamo al mondo e vorremmo sapere la verità, proprio la verità, sull'amore? Poi alla fine ho la sensazione che molti cerchino una che in casa prepari la cena e cresca i figli e se hanno un accidente vada a trovarli in ospedale, portando il pigiama, perché una volta ho visto uno in ospedale che non aveva nessuno e gli avevano dato una camicia da notte gli infermieri, ma una camicia da notte bianca, larga, abbastanza ridicola: quindi posso capire che gli uomini si sposino per avere qualcuno che porti un pigiama decente, in caso di ricovero ospedaliero: anche questa è una qualche verità sull'amore. Non è delle mie, ma questo è irrilevante. Ce n'è un arsenale di queste verità. Ognuno piglia quelle che gli servono di volta in volta.