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TK: MolMed, CDA approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012


Milano, 12 novembre 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di MolMed S.p.A. (MLM.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza del Professor Claudio Bordignon, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. Gli elementi più salienti sono stati:L’analisi dell’andamento degli studi clinici, e in particolare dei dati positivi dell’analisi ad interim di uno studio randomizzato di Fase II di NGR-hTNF in combinazione con doxorubicina nei sarcomi dei tessuti molli;L’aumento dei ricavi ad € 2,8 milioni dall’attività conto terzi riguardante lo sviluppo di nuovi trattamenti di terapia genica e cellulare;L’approvazione della situazione economica e patrimoniale ex art. 2446 del Codice Civile.
Relativamente ai risultati clinici più recenti, Claudio Bordignon, Presidente ed Amministratore Delegato di MolMed, commenta: “L’analisi ad interim dello studio randomizzato di Fase II di NGR-hTNF nei sarcomi dei tessuti molli mostra una superiorità statisticamente significativa del braccio trattato con la dose di 0,8 µg/m2 somministrata settimanalmente in combinazione con doxorubicina. In accordo con il protocollo clinico, lo studio continuerà ad arruolare pazienti solo in questo braccio che ha dimostrato una superiorità in termini di sopravvivenza libera da progressione di malattia. Questi risultati confermano che la bassa dose a somministrazione settimanale in combinazione con chemioterapia rappresenta la dose e lo schema di somministrazione più efficace. Questo schema, testato anche nello studio registrativo di Fase III nel mesotelioma, sarà applicato allo studio randomizzato di Fase II in corso nel carcinoma dell’ovaio.”
Principali risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2012Attività di Ricerca e Sviluppo ClinicoNel corso dei primi nove mesi del 2012, le attività della Società si sono concentrate soprattutto sullo sviluppo clinico dei due prodotti antitumorali sperimentali: NGR-hTNF per il trattamento di diversi tipi di tumori solidi e TK per il trattamento delle leucemie acute ad alto rischio.Per quanto riguarda NGR-hTNF, i principali progressi compiuti comprendono:Prosecuzione dell’arruolamento nello studio randomizzato registrativo di Fase III nel mesotelioma pleurico maligno recidivante (studio NGR015): sono stati arruolati oltre 300 pazienti in più di 40 centri in nove Paesi Europei, negli Stati Uniti, in Canada ed in Egitto, con il completamento dell’arruolamento atteso entro la fine del 2012. L’analisi primaria è attesa nella seconda metà del 2013;Presentazione ad ASCO (giugno 2012) ed ESMO (ottobre 2012) di dati a lungo termine sulla durata della sopravvivenza globale nello studio randomizzato di Fase II nel carcinoma polmonare non-microcitico (studio NGR014) che confermano il potenziale beneficio clinico in pazienti con istologia squamosa. L’estensione della durata della sopravvivenza è stato il beneficio clinico più frequentemente associato al trattamento anche negli altri tre studi di Fase II presentati – nel mesotelioma, carcinoma ovarico e microcitoma;Presentazione di due analisi su potenziali fattori in grado di predire l’efficacia del farmaco. I risultati della prima analisi mostrano in tutte le indicazioni una correlazione positiva tra le reazioni avverse di grado 1 e 2 (brividi transienti) registrate durante l’infusione e la risposta complessiva dei pazienti alla terapia, in linea con analoghe evidenze osservate con altri farmaci antiangiogenici o biologici. La seconda analisi mostra una correlazione negativa tra recettori circolanti per il TNF e la risposta terapeutica – coerentemente con l’ipotizzato meccanismo di azione del farmaco – e chiarisce inoltre perché le basse dosi di NGR-hTNF siano più efficaci delle alte dosi.Eventi relativi a NGR-hTNF successivi al 30 settembre 2012:Dati preliminari positivi dello studio randomizzato di Fase II in pazienti con sarcomi dei tessuti molli (studio NGR016). I risultati di questo studio disegnato per selezionare il miglior trattamento tra quattro opzioni, confermano che le basse dosi di NGR-hTNF (0,8 µg/m2) somministrate una volta alla settimana in combinazione con doxorubicina offrono il maggiore beneficio clinico ai pazienti. La sopravvivenza libera da progressione di malattia con questo schema è risultata più prolungata in maniera statisticamente significativa rispetto alla somministrazione settimanale di alte dosi di NGR-hTNF (in combinazione o meno con doxorubicina) ed alla somministrazione settimanale di basse dosi di NGR-hTNF in monoterapia. Per questo motivo, lo studio proseguirà includendo i nuovi pazienti solo nel braccio di trattamento a basse dosi di NGR-hTNF in combinazione con doxorubicina. Questi risultati confermano ulteriormente che la dose di 0,8 µg/m2 a somministrazione settimanale – testata anche nello studio registrativo di Fase III in corso nel mesotelioma – rappresenta la dose e lo schema di somministrazione ottimale. I risultati completi dello studio sono attesi nella seconda metà del 2013;Completamento dell’arruolamento dei pazienti nello studio randomizzato di Fase II per il trattamento del carcinoma dell’ovaio resistente o refrattario al platino (studio NGR018). Lo studio sperimenta la somministrazione di basse dosi di NGR-hTNF (una volta ogni tre settimane) in combinazione con terapia standard (doxorubicina o doxorubicina liposomiale pegilata), rispetto alla somministrazione della sola terapia standard. Alla luce dei positivi risultati registrati nello studio sui sarcomi dei tessuti molli, la Società ha deciso di valutare l’efficacia dell’intensificazione (somministrazione settimanale) delle basse dosi di NGR-hTNF in combinazione con doxorubicina, verso la doxorubicina da sola, estendendo la casistica ad ulteriori 30 pazienti, per un totale complessivo di 130 pazienti. I risultati preliminari dello studio sono attesi nella seconda metà del 2013.Per quanto riguarda TK:Nell’ottica di offrire un ulteriore beneficio clinico ai pazienti, la Società ha apportato due importanti modifiche nel disegno sperimentale del protocollo dello studio di Fase III TK008. La prima consiste nell’allargamento dell’indicazione ai pazienti con recidiva leucemica, che si aggiungono a quelli con remissione di malattia; la seconda prevede l’inserimento nel braccio di controllo di un’ulteriore opzione terapeutica, basata sull’impiego del trapianto non manipolato seguito dalla somministrazione di ciclofosfamide nel periodo post-trapianto. Secondo le stime della Società, queste modifiche raddoppiano il numero dei pazienti arruolabili per ogni centro e si auspica possa aumentare sensibilmente il potenziale di adesione dei centri allo studio. Due primi prestigiosi centri americani sono stati in effetti autorizzati e sono pronti ad iniziare l’arruolamento. Inoltre, la nuova versione del protocollo è già stata implementata nella maggior parte dei centri partecipanti;I dati di efficacia sinora accumulati hanno indotto la Società a preparare una richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio attraverso una procedura accelerata (Conditional Marketing Authorisation). Questa richiesta si basa sul favorevole rapporto rischio/beneficio, sulla dimostrazione di sicurezza ed efficacia clinica e sulla rarità dell’indicazione (TK ha ottenuto la designazione di Medicinale Orfano). MolMed stima di poter presentare questa richiesta alle autorità Europee a metà del 2013.Sviluppo e produzione GMP conto terziLe attività di sviluppo e produzione di nuovi trattamenti di terapia genica e cellulare svolte conto terzi stanno consolidando la leadership tecnologica della Società in quest’ambito e generando un significativo incremento dei ricavi (come illustrato nei commenti ai dati finanziari). Nel corso dei primi nove mesi del 2012 sono proseguite le attività previste dai due importanti accordi stipulati nel 2011, rispettivamente con Fondazione Telethon e GlaxoSmithKline, per lo sviluppo e la produzione di terapie geniche sperimentali per un totale di sette malattie rare. Inoltre, sono stati eseguiti lavori di adeguamento ed ottimizzazione dell’impianto di produzione GMP.Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di MolMed S.p.A., Enrico Cappelli, attesta, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” non previsti dai principi contabili IFRS-EU, il cui significato e contenuto, in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005, sono illustrati di seguito:Risultato Operativo: definito come la differenza tra i ricavi e gli altri proventi ed i costi relativi al consumo di materiali, al costo per servizi, al costo per godimento di beni di terzi, al costo del personale e agli ammortamenti e svalutazioni. Rappresenta il margine realizzato ante gestione finanziaria ed imposte.Posizione Finanziaria Netta: rappresenta la somma algebrica tra disponibilità liquide e mezzi equivalenti, crediti finanziari e altre attività finanziarie e debiti finanziari correnti e non correnti.Il presente comunicato è stato redatto in ottemperanza agli obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche.MolMedMolMed S.p.A. è un’azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo e validazione clinica di terapie innovative per la cura del cancro. Il portafoglio-prodotti di MolMed comprende due terapeutici antitumorali in sperimentazione clinica: TK, una terapia cellulare che consente il trapianto di midollo osseo da donatori parzialmente compatibili con il paziente, in Fase III per la cura delle leucemie ad alto rischio; NGR-hTNF, un nuovo agente mirato ai vasi sanguigni tumorali, in Fase III nel mesotelioma pleurico maligno ed in Fase II in altre sei indicazioni: carcinomi del colon-retto, del fegato, del polmone a piccole cellule, del polmone non microcitico e dell’ovaio, e nei sarcomi dei tessuti molli. MolMed offre anche competenze di alto livello in terapia genica e cellulare per sviluppo, realizzazione e validazione di progetti conto terzi; tali competenze spaziano dagli studi preclinici alla sperimentazione clinica di Fase III, inclusa la produzione ad uso clinico secondo le GMP correnti di vettori virali e di cellule geneticamente modificate specifiche per il paziente. La Società ha sede a Milano, presso il Parco Scientifico Biomedico San Raffaele. Le azioni di MolMed sono quotate al segmento Standard (classe I) del MTA gestito da Borsa Italiana (Ticker Reuters: MLMD.MI).FONTE: MOLMED