L'angolo di Mommo

Post N° 70


Dalla strada non giungono che dolori ovattati, sarà per via del vento o per il rumore dei pensieri, che mi scopro chino a cercare i miei resti, mentre osservo i ricami che il sole disegna a luce viva negli intarsi dei mobili, mistici labirinti delle mie assenze. Ascolto intorno un sottile soffio di sera. Non è qui per me, ma passando mi ha sfiorato, ed ho rivisto in lei i miei specchi, ombre d'esistenza che muore, senza la voglia d'averne abbastanza. C'è poesia nell'aria e il suo respiro lo avverto, io, foglio bianco ancora candido ma imperfetto. E' ora d'iniziare a scrivermi.