L'angolo di Mommo

Post N° 92


Ancora una giornata da incubo, qui nel terzo girone dell'inferno privato degli automobilisti. Il porto riapre, ma un'altra vita se ne va, lavorando. In questi due giorni ne ho sentite di baggianate, ma la veritā, per lo meno la mia, č una sola. Nel mio anno di acciaieria, era fondamentale indossare il casco antinfortunistico, non sia mai che venti tonnellate di rotolo d'acciaio ti finissero sulla testa... Gli stessi personaggi che minacciavano licenziamenti, ammonizioni e amenitā varie in caso di inosservanza di suddetta regola, mi spedivano a venti metri di altezza lungo i binari del carro ponte, una lingua di cemento larga si e no mezzo metro,  infarcita di rumenta di ogni tipo. Naturalmente privo di una qualsiasi imbracatura. Ma avevo l'elmetto, non poteva succedermi nulla, anche perchč il mio capo era un supereroe: aveva spermatozoi per capelli.