L'angolo di Mommo

Sampierdarena: un mondo che tace.


Non soddisfo più questo mondo che tace, anche se c'è sempre un buon motivo per ubriacarsi di vita, perchè in ogni via che i miei passi consumano, posso sempre trovare un bar ad aspettare le mie solitudini. Magari nascosto, magari con la commessa spogliata al bancone, che mi inchioda il sesso nelle mutande, con quella lingua lasciva e sté tette grandi, fatte apposta per esser mamma delle mie sottili labbra. Non cammino più su di queste strade, che portano dove finiscono i ricordi, sputando lacrime siu marciapiedi poco illuminati dalla luce della ragione. Non soffoco più l'universo che ho dentro in ogni angolo buio, ma lentamente ritrovo il gusto di riscrivermi il futuro, al riparo da questo sporco mondo, che bastardo tace i suoi delitti......ma Sampe, dove sei? Tre chilometri, tre anni luce.