MONDE LIBRE

PER UN LURIDO TOZZO DI PANE parte 1^


Iniziarono a dirmelo a 6 anni, studia, studia, lo feci, brillantemente mi diplomai, altrettanto mi laureai, giurisprudenza. Fiducioso, non avevo considerato le mie umili origini, non ero figlio o nipote di avvocati, notai, magistrati, pertanto irta la china, insuperabile l'ascesa. Dopo il periodo di praticantato, sfruttato a lavorare gratis nei tribunali per i prestigiosi studi legali associati, mi ritrovai pieno di entusiasmo, iscritto all'albo professionale, finalmente anche io avvocato, come risuonava importante per me il suono di quella parola, feci stampare i primi biglietti da visita della mia vita. Inutilmente distribuiti, esposti, regalati a faccendieri, nella speranza di poter iniziare la professione. Costretto a lavorare come istruttore ginnico nelle palestre per mantenermi, ma in quanto alla professione di avvocato nemmeno a parlarne a pagamento, gratis si, amici, conoscenti, mediocri studi professionali che dispensavano solo promesse nel tempo. Un giorno disperato gettai la spugna, mi arruolai, se non altro avrei potuto contare su uno stipendio, una regolare carriera, finalmente avrei potuto sposare la mia Michela e sommando insieme i nostri stipendi mettere su famiglia. Entrai in un mondo sconosciuto, folle, dove il buon senso resta fuori delle caserme.....continua