MONDE LIBRE

LA SIRENA DELL'ISOLA NERA ....continua 2^parte


Ormai la stanchezza stava avendo la meglio ,la lotta impari contro i flutti ,mi aveva fiaccato ,solo il sorriso della sirena ,mi spingeva verso la riva ,ma ogni volta che lei mi tendeva le sue braccia ,un onda si impossesava di me ,brandello di carne umana. Perchè proprio ora avrei  dovuto morire, ora che l'immagine di lei mi dava la forza di lottare, era finita, l'acqua iniziò ad entrarmi nei polmoni affogavo. La vidi, bella, agile, venire verso di me ,sorrisi era il buio ,il freddo ,la morte, mi lasciai scivolare verso il fondo, quando ecco un dolore fortissimo alla testa ,un bagliore ,di nuovo lei, follia dell'agonia,son morto. Incredibile storia di marinaio, pensai al risveglio, dolorante e ferito dappertutto, lei era li, su di me,mi accudiva. Una splendida fanciulla, dal colorito ambrato ,con i suoi occhi verdi come il mare all'alba, lineamenti gentili e perfetti come una statua del Canova, il suo corpo morbido e sinuoso ,si muoveva sfiorando il pavimento come volasse. Nefer era il suo nome. L'amai in quell'attimo. Iniziò il periodo migliore della mia vita ci svegliavamo nel nostro dammuso, guardavamo il mare tenendoci avvinghiati, quasi il timore di perderci. La notte lei per me danzava alla luna, cantando, volava leggera nell'aria ,nel mentre io la osservavo vivendo la nostra storia. Ci amavamo con passione ,senza ritegno alcuno, perquisendo ogni piega del nostro corpo, collezionando orgasmi e nuotando nel piacere che solo l'amarci ci donava. Da tanta bellezza nacque un bimbo meraviglioso. Ed ora io son qui, con mio nipote, scrivendo la storia di Nefer e Renè che si amarono per tutta la vita e continueranno a farlo nei raggi del sole. (Nefer ti amo Renè)