pensieri inespressi

UN NATALE COLORATO


 Ieri ho letto la lettera scritta dai figli di miei amici, lettera che iniziava così:Caro babbo natale, siamo .......Sono arrivata fino in fondo ... una pagina intera ... una lista interminabile di richieste.Giusto o non giusto, non voglio soffermarmi su questo ...visto che la mia opinione è già stata espressa + volte.Il mio pensiero è andato ai miei natali... natali da bambina... dove si, il tavolo nel tinello, era ricoperto di regali, che conferivano alla stanza, un'aria di festa... ma questo era l'unico segno della festa di quel giorno.Il gran numero di pacchetti era dato dal fatto che in famiglia fossimo in sei.Di questi pacchetti, uno solo era un vero regalo... il resto erano bisogni... quindi, vuoi una gonna appena cucita da mamma o quel libro di cui avevi bisogno per scuola... nulla di esagerato...Non credo di aver mai aperto più di tre pacchetti in quel giorno.L'albero...... si l'albero lo avevamo... era alto 15 cm + una base cubica di 10.Non avevamo ne la possibilità economica, ne un posto dove mettere un vero albero di natale... decorato da festoni luci e palline.Ero un pò "invidiosa" della casa delle mie amiche... non capivo perchè noi non potessimo respirare la stessa aria festosa... data da tutti quegli addobbi luccicanti e lucenti ... colorati e sgargianti.Ecco cosa ricordo dei miei natali da bambina... non quello che ho avuto ma quello che non ho mai avuto.Del resto... cosa si pretende che potessi capire?Ma la mia voglia di magia, di respirare la festa anche con le decorazioni, lì è nata e fino ad oggi mi ha seguita.Da ragazzina non potevamo permetterci nulla di +... e a volte, neppure il necessario.La mia creatività, ha iniziato a svilupparsi.Il mio albero di natale... da quello alto pochi centrimetri... è cresciuto... con un pò di fantasia.Avevo preso un ombrello... semi aperto, con la punta in su... proprio a dare l'impressione di un alberello. Vi avevo appeso quello che poteva essere un addobbo... luci comprese.E da dove arrivavano le luci? Il mio 50lire... la mia mancia...Moneta dopo moneta... è saltata fuori la cifra per il mio bellissimo albero di natale.La porta del tinello diventava un enorme pacco regalo.La incartavo e le facevo un fantastico fiocco sul davanti.Queste son le cose che ricordo maggiormente e che si ripetevano negli anni... mentre ogni anno l'aspetto della casa, cambiava.Cambiava negli addobbi... nei colori...Ho trovato così la mia festa, la mia casa che respirava un natale... povero di moneta... ma ricco di amore per quelle feste, per qui colori che volevo facessero parte anche del mio natale.Ed oggi... ho già deciso come sarà addobbata la mia casa per l'arrivo di questo natale.