ippogrillo

PERE WILIAMS


Mi servo di frutta e verdura da un grossista due tre volte al mese. Di solito mi ci trovo bene. Cerco preferibilmente frutta di stagione .L'ultima volta ho comprato anche pere. Ho visto le Williams belle gialle grosse,tutte uguali. A me sono sempre piacciute le pere,mi ricordano l'infanzia quando raccoglievo quelle cadute dall'albero perchè ero troppo piccolo per salirvi:le Williams poi mi fanno sempre venire in mente il trucco della bottiglia quando ci finiscono dentro con la grappa (come fanno?)Ne ho comprate qualche kilo al prezzo di 1,70 euro/kg.,mi sembrava buono.Al momento di pagare ho visto in offerta ad un euro/cassetta altre pere,brutte ,butterate poco invitanti,ma comunque apparentemente sane,forse colpite della grandine...ne ho presa una cassa.A casa ho assaggiato per prima una pera Williams :la polpa era dura stopposa legnosa,insipida. Ho pensato che doveva ancora maturare un po' e sono passato alle pere "economiche".Tolta la buccia dall'aspetto poco invitante erano saporite succose,morbide e ,fenomeno strano,sapevano di pera.Nel giro di qualche giorno al ritmo di quattro-cinque al giorno a testa le abbiamo consumate e gustate tutte. Finalmente restavano le Williams,belle,"sane" finalmente maturate al punto giusto,più tenere al tatto. Al taglio con sorpresa ci accorgiamo che la prima è completamente marcia dentro,speriamo in una seconda..idem..siamo costretti a buttarle tutte..(con l'umido naturalmente).Chissà quando,dove saranno state coltivate e soprattutto come saranno state portate a una pseudomaturazione tale da metterle in vendita.E' la solita metafora allettante che si presta ad essere applicata a molti fenomeni che si incontrano quotidianamente. Allora ve la regalo,questa metafora,così,nella sua semplicità,a vostro uso e consumo.