La nebbia come elemento del paesaggio e come metafora.Un orizzonte bianco che si posa sul territorio ma allo stesso tempo impedisce di vedere al di là delle apparenze, oltre chiusure e pregiudizi, di ricercare un altrove.La scelta del bianco e nero per la fotografia di scena non è solo un vezzo estetico.Il suo ruolo non è il marginale e futile scopo promozionale, ma è un vero e proprio racconto parallelo al film che nella sua scelta del bianco e nero richiama l’orizzonte contrastato e contraddittorio della nostra terra e allo stesso tempo colora di poesia forme e volti.DA OGGI IN QUESTO BLOG SEGUIREMO PASSO LE FASI DELLA LAVORAZIONE DI UN FILM.Il film è sceneggiato e diretto da un giovanissimo regista padovano MICHELE ANGRISANI che però non è alla sua prima espeirienza.E' un film alla cui lavorazione collaborano in modo costruttivo ,impegnato, giovani .Affronta la tematica dell'impegno giovanile in un territorio che spesso tende ad ignorarli anche quando sono promotori di proposte costruttive ,perchè gli amministratori o gli imprenditori sono spesso più intenti a perseguire logiche di consenso e di profitto.La realtà in cui si sviluppa il film è quella della provincia padovana.Il film sta partendo,ne seguiremo in questo blog passo passo le fasi della lavorazione e speriamo il viaggio successivo che si prospetta arduo come tutte le opere che si basano sull'impegno , sulla buona volontà e sul sacrificio individuale ,anche economico oltre che di tempo e fatica ,e non sui grossi apparati di produzione e di mercificazione.le foto sono di Stefano Crivellari
In studio : casting (continua)
