Il mondo di Bamby

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Mi sembra più che giusto, quasi d'obbligo!, riprendere l'angolo della floricoltura proponendovi la meravigliosa STELLA DI NATALE!Giudicate voi! A me piace molto, e ogni anno aspetto che qualcuno, conoscendomi, me ne regali una! Ma, ma,.. solo un paio d'anni fa l'ho ricevuta in regalo... perchè ne avevo fatto espressa richiesta!!! E poi dicono che lo Scorpione è segno di persone indipendenti...!Eccola!
Forse non immaginate e non sapete che la mia pulcherrima è... un albero!L'Euphorbia pulcherrima, nota come Poinsettia o Stella di Natale, è una pianta ornamentale originaria del Messico, dove cresce spontaneamente. Allo stato selvatico può raggiungere anche un'altezza fra i 2 e i 4 metri.All'interno del suo tronco e dei suoi rami vi è una sostanza lattiginosa (lattice), leggermente irritante per la pelle.Inoltre...La sua bellezza è senza dubbio la fioritura ma, al contrario di quello che si può pensare, il suo fiore, detto ciazio, con petali e sepali disposti a coppa, non è rosso ma di colore giallo e circondato da una corona di cinque brattee rosse (sebbene ve ne siano anche di colore rosa var. Annette Hegg Pink; bianco var. Annette Hegg White e rosso acceso var. Annette Hegg Supreme).
È una pianta tipicamente fotoperiodica o brevidiurna: la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte. Una buona luminosità favorisce una crescita rigogliosa, ma  deve stare per buona parte della giornata al buio. Andrà quindi posta in un luogo dove non illuminato da più di 8 ore di luce solare.La sua coltivazione richiede una temperatura tra i 14 e i 22°. Può vivere anche a temperature più basse, ma non sopporta il gelo. E se dopo Natale volete continuare a prendervi cura di lei, quando perde le foglie, se viene posta in un luogo luminoso, lasciandola vegetare per tutta l'estate, a fine settembre - quando verrà riportata all'interno - riprenderà la sua fioritura. Durante il riposo estivo la si può tenere al sole con innaffiature anche sporadiche.La riproduzione avviene in primavera per talea; la parte tagliata va posta in un bicchiere di acqua tiepida, lasciata radicare e quindi invasata.