Mondo bestiale

Traffico internazionale di animali 24 cani sequestrati, due denunce


 
 
 
 
Rimuovi dalla timeline di FacebookCronaca 22/01/2013 - il caso Traffico internazionale di animali24 cani sequestrati, due denunce
 Provenivano dall’Ungheria e Slovacchia poi venivano venduti in alcuni negozi di Torinoclaudio laugeritorinoI cuccioli erano appena arrivati in negozio. Piccoli, troppo piccoli per avere i 3-4 mesi previsti dalla legge sull’importazione di animali da compagnia. Per questo, i “Baschi verdi” della Guardia di Finanza sono intervenuti nei negozi “Carlito’s” in corso Grosseto 143/a e “Casa del cucciolo”, in via Melchiorre Gioia 10. A chiedere il loro intervento è stato Antonio Colonna, responsabile nazionale della vigilanza per la Lega italiana per i diritti degli animali e dell’ambiente (Leida), che assieme a un giornalista di “Striscia la notizia” ha seguito il corriere incaricato di recapitare i cani a Torino.  Era partito dall’Ungheria, come testimoniano i timbri alla frontiera, ma la consegna è avvenuta prima delle 48 ore previste dalla legge per consentire ai veterinari degli Uffici veterinari per gli adempimenti degli obblighi comunitari (“Uvac”). I cuccioli di Bichon Frisé, Bulldog, Carlini, Cavalier King, Chihuahua, Maltesi, West Highland sono tra i più richiesti sul mercato. Secondo gli accertamenti del veterinario chiamato dalla Finanza (Massimo Raviola), i cani avevano al massimo tra i 60 e i 75 giorni. La valutazione è legata alla struttura fisica e alla dentatura: a 4 mesi, i denti da latte hanno già lasciato il posto a quelli definitivi, ma i cuccioli sequestrati non avevano nemmeno tutti i denti da latte. Articolo Tratto da La stampa