Mitica Roma

Il Real sta tentando Vucinic


Attenta Roma apri gli occhi!!!Il montenegrino va alla grande: "Due gol in Champions, quasi tre...". Il Lecce ha la metà del cartellino e e forse gli spagnoli alle spalle. Ma intanto Spalletti studia il modo per farlo giocare con TottiROMA, 29 novembre 2007 - Il volo della Roma parte in ritardo, ma il decollo strettamente personale è stato impeccabile. Cappello rosso in testa stile Grande Puffo e sguardo stanco, Mirko Vucinic metabolizza la fatica data dalle pochissime ore di sonno provando ad innestarvi la preziosa adrenalina della notte precedente. VOGLIA REAL - Non ci sono dubbi: il capitano del Montenegro è in vetrina. Su di lui hanno messo gli occhi tanti club di vertice, primo tra tutti il Real Madrid, che ha nel d.g. Pedrag Mijatovic (guarda caso montenegrino) un grande estimatore. E allora? Allora significa che la risoluzione della comproprietà tra Roma e Lecce si fa complicata e i pugliesi si fregano già le mani. La Roma al momento ha versato 7,5 milioni al Lecce, ma vista la crescita esponenziale di Vucinic — non a caso capocannoniere giallorosso in Champions — i salentini chiederanno almeno 10 milioni per la loro metà, avendo ovviamente dietro alle spalle un club di primo livello. E i primi indizi portano direttamente (ma non solo) al Real Madrid. AUMENTO D’INGAGGIO - Doverosa precisazione: Mirko a Roma sta benissimo e il suo procuratore, Alessandro Lucci, è molto legato alla società di Sensi. Una cosa però è certa: se quest’ultima riuscirà ad acquisire il controllo del cartellino l’ingaggio dovrà essere ridiscusso, perché al momento il montenegrino (che ha firmato un accordo fino al 2011) guadagna circa 900.000 euro. Su che base si tratterà? Semplice, almeno al raddoppio, visto che queste sono le offerte che gli stanno piovendo addosso. TRIPLETTA - Al momento, però, Vucinic non pensa a strategie di mercato. Piuttosto a quella doppietta che poteva essere un tris. "Sì, potevo fare tripletta, ma su quella palla di Panucci non sono riuscito ad arrivare. Comunque ha fatto gol lui ed è andata bene lo stesso". Non c’è dubbio, anche perché il montenegrino è arrivato già alla quinta rete stagionale in maglia giallorossa. "Ma i gol li sbaglio lo stesso — dice sorridendo —. Ancora ricordo quello che mi sono mangiato ad Empoli nel finale. Avremmo potuto vincere e adesso saremmo stati sicuramente meglio in classifica. Comunque sono felice lo stesso. Ho siglato la mia prima doppietta in Champions League, abbiamo già passato il turno e stiamo giocando bene". Un neo però c’è. "Mi fa male il piede sinistro, perché ho rimediato un pestone che mi ha addirittura aperto lA SCARPA. Ma è solo una botta, contro l’Udinese credo di esserci".SFIDA AGLI AZZURRI - Come da buon capitano ci sarà nella doppia sfida contro l’Italia, visto che azzurri e montenegrini saranno in lizza nello stesso girone di qualificazione per il Mondiale 2010. De Rossi però lo prende già in giro. "Mi dice che arriveremo ultimi — dice Mirko — ma si vedrà. In fondo abbiamo giocatori in Portogallo nello Sporting, in Austria nel Rapid, in Olanda nell’Az, tanti poi sono in Russia. Insomma, il sogno sarebbe arrivare ai playoff. In ogni caso il mio è un paese in espansione. A Podgoriça (la capitale, ndr) c’è benessere, tant’è che le case possono arrivare a costare fino a diecimila euro al metro quadro. Il nostro stadio non è tanto grande, ma è già pronto il progetto per il nuovo impianto. Sarà il più bello d’Europa. Un gioiellino da trentamila posti che assomiglierà a quello di Montecarlo".LA MOSSA TATTICA - E Mirko ne sarà il principe, soprattutto se Spalletti riuscirà a far convivere lui e capitan Totti. L’allenatore martedì è stato chiaro: "Possono giocare insieme, magari con Mirko a sinistra o con Francesco alle sue spalle". E proprio questa sembra essere la soluzione su cui si lavorerà, con la fascia sinistra blindata da Cassetti e Tonetto e la destra coperta dal guardingo Taddei. A quel punto ci si potrà permettere di avere Totti e Vucinic in coppia, con Perrotta e Mancini riserve (si fa per dire) di gran lusso. Come dire, che meraviglia avere problemi di abbondanza...