La Roma continua a seguire l'attaccante napoletano. Se la Roma dovesse perdere Mancini, il primo sulla lista dei possibili sostituti è Antonio Di Natale. Non da oggi, ma almeno da un paio di anni. Quello fra la Roma e Di Natale è corteggiamento lungo e finora rimasto tale. Finora, perché a giugno il l’amore potrebbe concretizzarsi. Domenica l’esterno della Nazionale arriverà a Roma da avversario, protagonista di un Udinese che finora ha stupito tutti. «Credo che quella dell’Olimpico - le sue parole a Studio Sport - abbia le potenzialità per essere davvero una grande partita. La Roma è una squadra che gioca bene e noi con le squadre che giocano bene e lasciano giocare ci esaltiamo. Credo che all’Olimpico si potrà vedere davvero un bello spettacolo». All’Olimpico potrebbe mettersi in mostra davanti ai suoi futuri tifosi. «Ho superato i trent’anni e penso anche ad una grande squadra, ma ora è presto per parlarne. Voglio chiudere alla grande la stagione nell’Udinese, poi vedremo e cercheremo di accontentare sia me che la società. L’Udinese comunque è una piazza che è in serie A da vent’anni. Ha fatto la Champions, la Coppa Uefa, non è l’ultima delle squadre».
Di Natale: «Ora penso all'Udinese, però poi...» (Il Romanista)
La Roma continua a seguire l'attaccante napoletano. Se la Roma dovesse perdere Mancini, il primo sulla lista dei possibili sostituti è Antonio Di Natale. Non da oggi, ma almeno da un paio di anni. Quello fra la Roma e Di Natale è corteggiamento lungo e finora rimasto tale. Finora, perché a giugno il l’amore potrebbe concretizzarsi. Domenica l’esterno della Nazionale arriverà a Roma da avversario, protagonista di un Udinese che finora ha stupito tutti. «Credo che quella dell’Olimpico - le sue parole a Studio Sport - abbia le potenzialità per essere davvero una grande partita. La Roma è una squadra che gioca bene e noi con le squadre che giocano bene e lasciano giocare ci esaltiamo. Credo che all’Olimpico si potrà vedere davvero un bello spettacolo». All’Olimpico potrebbe mettersi in mostra davanti ai suoi futuri tifosi. «Ho superato i trent’anni e penso anche ad una grande squadra, ma ora è presto per parlarne. Voglio chiudere alla grande la stagione nell’Udinese, poi vedremo e cercheremo di accontentare sia me che la società. L’Udinese comunque è una piazza che è in serie A da vent’anni. Ha fatto la Champions, la Coppa Uefa, non è l’ultima delle squadre».