Mitica Roma

Post N° 79


La Roma resta in sciaUdinese battuta 2-1Tutti i gol nel primo tempo: all'11' segna Juan, un minuto dopo risponde Quagliarella, di Taddei la rete decisiva. Espulsi Pinzi e Dossena. Totti c'è ma resta in panca. Giallorossi all'ottavo successoROMA, 2 dicembre 2007 - La Roma si conferma la squadra più affezionata al gol della serie A: contro l'Udinese trova la via della rete per la quindicesima giornata di fila, e tre punti che le consentono di superare la Juve e di restare nella scia di un'Inter inarrestabile. I friulani si fermano invece dopo 8 risultati utili consecutivi: all'Olimpico finisce 2-1 per i padroni di casa. Dopo l'uno-due di Juan e Quagliarella nel giro di un minuto, è Taddei, tredicesimo marcatore giallorosso, a firmare l'ottava vittoria. UNO-DUE-TRE - La Roma riparte con Totti, al rientro da 40 giorni, in panchina. In campo è il solito Vucinic, l'eroe di Kiev, a farne le veci, con i mobilissimi Giuly, Taddei e Mancini a supporto. In difesa Cassetti è inizialmente preferito a Panucci. L'Udinese non presenta alcuna novità, se non il preannunciato Zapata al posto dello squalificato Felipe. Il primo flash è la fotografia fedele della gara: dopo 3' Handanovic dice di no a Taddei, lanciato in corridoio da Cassetti. Poi è l'Udinese a frullare insidiosa dalle parti di Doni, ma subito i giallorossi ritrovano distanze e strategie, e ai friulani non resta che un ruolo da - pur validi - comprimari. La Roma mastica calcio bello ed efficace, fatto di ritmo, verticalizzazioni continue, grande dinamismo. La squadra produce a getto continuo un gioco corale ed essenziale, veloce e fantasioso. Con Juan che, all'11', concretizza in gol la supremazia giallorossa sfruttando una corta respinta di Handanovic su un tiro di Giuly. Ma Quagliarella ha la risposta pronta: un minuto dopo sul lancio di Pepe si avvita e colpisce di destro poco fuori dall'area. Doni si tuffa, inutilmente proteso verso un pallone scagliato a fil di palo. Al 21' De Rossi sfiora il gol di testa su corner di Pizarro, al 24' Inler chiama Doni a un grande intervento su un suo destro dalla distanza. Al 27' la Roma trova il raddoppio: assist di Giuly, Lukovic repinge male, Taddei al secondo tentativo spinge in rete, complice una deviazione di Lukovic. FAIR PLAY SPALLETTI - La ripresa è un po' la copia sbiadita del primo tempo: la Roma mantiene un controllo attivo sulla partita, creando molto e concedendo poco agli avversari, ma il tutto a una velocità dimezzata rispetto ai primi 45'. Lo spettacolo però continua, perché il gioco espresso dalla banda Spalletti resta di ottima fattura, con l'Udinese che resta a guardare o poco più. L'allenatore è poi protagonista di un bel gesto di fair play: sull'ammonizione di Tonetto, prima sbotta, poi, sul richiamo di Saccani, si scusa e placa anche la rabbia dei tifosi. La Roma insiste ma il terzo gol non arriva, nonostante gli innumerovoli quasi-gol, complice anche un po' di eccessivo narcisismo. Sorpresa finale: in due minuti l'Udinese si ritrova in nove, dopo che Pinzi commette un fallo da dietro su Juan e Dossena protesta troppo vivacemente: Saccani estrae per due volte il cartellino rosso, al 33' e 34'. Ma la Roma non riesce ad approfittarne, anzi al minuto 37' l'Udinese confeziona l'occasione più limpida della ripresa: la crea Di Natale, la sbaglia Floro Flores, che tira a botta sicura ma trova un Doni in giornata di grazia. Spalletti si arrabbia per la latitanza dei suoi nell'occasione, ma per l'Udinese finisce qui.