Mitica Roma

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Totti torna e lancia la sfida"Scudetto? L'Inter soffrirà" Il capitano della Roma annuncia il suo ritorno in campo mercoledì contro il Cagliari: "E' tanto che non gioco, ma la squadra ha fatto bene anche senza di me. Lo scudetto è alla nostra portata"ROMA, 3 dicembre 2007 - Il capitano è tornato. Francesco Totti giocherà contro il Cagliari mercoledì sera, nel recupero della 12ª giornata di campionato. Ma il suo morale non è mai calato, come dimostra il suo punto di vista sulla corsa scudetto e sulle possibilità della Roma. "Sono orgoglioso di questo gruppo che vuol fare bene, sono sicuro che farà soffrire l'Inter fino in fondo. La differenza tra noi e i nerazzurri sono tre punti. Ovvero la partita che abbiamo perso all'Olimpico nello scontro diretto. Forse l'unica gara che abbiamo sbagliato quest'anno". UNO IN PIU' - In occasione della presentazione del suo nuovo libro "La mia vita, i miei gol" (96 pagine, accompagnato da un dvd), Totti ha commentato il momento della squadra giallorossa, seconda in classifica dietro i nerazzurri. "Abbiamo una mentalità diversa quest'anno, nuovi giocatori. La Roma senza di me ha dimostrato di essere sempre competitiva e quando rientrerò avrà un giocatore in più. Adesso, però, dobbiamo pensare a vincere con il Cagliari". Una partita che sarà in ogni caso cruciale per la squadra di Spalletti, visto che mercoledì con il recupero dell'Inter con la Lazio, il distacco dalla vetta rischia di allungarsi ulteriormente. A meno che dai biancocelesti non arriva un aiuto: "Ben venga, lo prenderemmo volentieri", ha chiosato Totti.CON MIRKO - Sulla sua possibile coesistenza con Vucinic, Totti ha detto: "Possiamo e vogliamo giocare insieme, è un grande giocatore che ha sempre dimostrato di essere da Roma, in più è un ragazzo eccezionale. Non aveva bisogno di nessun esame. Sento dire che se ci sono io lui non può giocare e viceversa: sono tutte sciocchezze". CONDIZIONE - Totti, allegro e sorridente, si è seduto dietro i vetri per il pagamento delle bollette e ha simulato divertito un'operazione all'ufficio postale di Roma Ostiense, dove è stato presentata la sua ultima "fatica letteraria". Poi, tolti i panni dell'impiegato postale, ha parlato del suo ritorno in campo: "È un mese e mezzo che non gioco - ha detto il capitano giallorosso - un po' troppo. Ma ora sono pronto a rientrare, spero di farlo il prima possibile. Quanto ho nelle gambe? Questo non posso dirlo, ma ho fatto un buon lavoro. Non potevo calciare, ma mi sono comunque allenato con regolarità".