La barca di Popeye
Qui tutti possono dire la loro, a patto che non siano cavolate.
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Post n°37 pubblicato il 04 Novembre 2009 da gualtierosenzaveriJL
Dopo la sentenza della corte europea che ha decretato che il Crocifisso non deve essere esposto nelle aule scolastiche, per non turbare quelli che non credono o che sono contrari oppure chi è agnostico, penso sia giunto il momento d’intimare uno STOP a questa organizzazione di burocrati senza principi e senz'altro ideale che non sia il denaro e tutto quello che vi gravita intorno. Quei signori ci hanno impoverito con l’introduzione dell’Euro, da tempo ci tormentano con la regolamentazione delle dimensioni dei cetrioli, dei piselli, delle carote. Stanno a deliberare sul colore delle pesche e delle albicocche, sull'esatta curvatura delle banane o sul giusto peso e calibro delle uova. Pontificano su tutto ciò che è futile, poi, ogni tanto, svolazzano in cerca di nuovi temi da sfrucugliare. Ed ecco che ci vengono a scocciare con la nostra economia malandata o con le nostre leggi che regolamentano l'immigrazione, naturalmente per bocciarle ( così, tanto per far vedere che lavorano seriamente). Intanto permettono l’immigrazione selvaggia e clandestina (a patto che gli immigrati rimangano da noi e non vadano a disturbare le signorie a casa loro), incoraggiano la diffusione dell’islam e finanziano la costruzione di nuove moschee. Elargiscono fondi a sostegno delle famiglie degli immigrati. Sostengono la politica dissennata dei ricongiungimenti famigliari, così che un immigrato dalla Tunisia, dal Mali o dal Capo verde può far arrivare da noi tutti i parenti fino al più lontano grado. Naturalmente paga sempre Pantalone, cioè noi contribuenti. Non parliamo della politica di controllo delle nascite, della pillola killer, della propaganda in favore della dolce morte, ovvero dell’eutanasia. Tollerano, se non incoraggiano, la diffusione delle cosiddette droghe leggere. Tutto e sempre in favore della distruzione del popolo europeo e della tradizione cristiana. Da chi sono stati eletti, chi di noi cittadini europei ha voluto che lorsignori andassero lassù a governarci? E’ democratico quello che sta avvenendo sulla pelle dei popoli d’Europa? Perché non possiamo esprimerci in favore o contro questa nuova forma di tirannide e viene invece deciso tutto in sede governativa? Non ci dicono nulla le ripetute bocciature nei pochi referendum svoltisi negli scorsi anni in Irlanda, in Portogallo? Da poco tempo Dublino ha promosso la Costituzione Europea, ma con fatica, e i Cechi hanno detto si obtorto collo. Perché Ha detto il cardinal Bertone che l’Europa diffonde le zucche di Halloween e deprime la religione cristiana. Va precisato che i giudici autori della sentenza contro il Crocifisso sono due signori: Il primo, Karakas, è un mussulmano turco, l’altro è Vladimiro Zagrebelski, valdese, promosso alla ben remunerata carica nel 2000 sotto la spinta del governo D’Alema. Questo, a mio parere, è un paradosso di dimensioni massime. Non è possibile che a dare un giudizio sul Crocifisso siano due nemici dichiarati del cattolicesimo. Però, riflettendoci un momento, devo dire che anche questo è un segno. Gesù Cristo fu giudicato e condannato dai suoi nemici, non certo da gente neutrale o amica. Cristo fu crocifisso perché predicava una rivoluzione. Non dico una enormità: la Sua predicazione era rivoluzionaria in quel mondo fondato sulla tirannia del più forte, sulla schiavitù, sull’idolatria dei pagani e sul fariseismo dei sacerdoti israeliti. Cristo fondò una religione rivoluzionaria che sconvolse il mondo e gettò le fondamenta della civiltà occidentale. Se l’Occidente è libero, ricco e progredito, lo è perché un ebreo chiamato Gesù predicò la Buona Novella e morì in croce. IL CROCIFISSO NON GENERA NESSUNA DISCRIMINAZIONE, TACE. E’ L’IMMAGINE DELLA RIVOLUZIONE CRISTIANA, CHE HA SPARSO PER IL MONDO L’IDEA DELL’UGUAGLIANZA FRA GLI UOMINI FINO ALLORA ASSENTE. LA RIVOLUZIONE CRISTIANA HA CAMBIATO IL MONDO……….NON CONOSCOALTRI SEGNI CHE DIANO CON TANTA FORZA IL SEGNO DEL NOSTRO UMANO DESTINO. IL CROCIFISSO FA PARTE DELLA STORIA DEL MONDO….. Sono parole di Natalia Ginzburg, la grande scrittrice ebrea, che non si sentiva certo discriminata o offesa da quel simbolo che gli euroburocrati vorrebbero cancellare. Perciò, alla mia non più giovane età e dopo essere stato in gioventù un convinto ed entusiasta europeista, grido forte contro questa Europa imbelle e pagana, pronta a genuflettersi davanti ai suoi secolari nemici. Questa Europa che rifiuta di riconoscere la propria identità cristiana, fondata e forgiata sulla Bibbia e i Vangeli. Questa Europa che fu patria di poeti e di artisti. Che vide le gesta dei cavalieri e dei condottieri cristiani. Che vide schiere di santi e di martiri. L’Europa che caratterizzò con la sua forza e con la sua scienza il mondo moderno, ora non è che l’estremità occidentale del continente asiatico, pronta per essere conquistata dai discendenti dei cammellieri e dei predoni di Medina e della Mecca. Verrà un giorno che l’oro nero, che detta le leggi dell’economia e della politica, esaurirà la sua linfa, ma forse sarà troppo tardi. I nostri figli e nipoti saranno sottomessi e in via d’islamizzazione. E’ questo che vogliono davvero i soloni di Bruxelles?
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Già mi sono espresso! Il crocefisso è il nostro simbolo ed è il Signore di tutti i cristiani. Egli è Dio incarnato uomo...fa parte della nostra cultura e ci identifica in una grande famiglia. Chi non vuole guardarlo, si gira dall'altra parte, proprio come faccio, oppure guardo indifferentemente un simbolo che non mi appartiene...qual è il problema?. Se poi vogliamo metterla diversamente, l'unico dissidente su 100, dovrà adeguarsi...nessuno gli impone nulla! E' sempre andata così: gli atei, gli ebrei, i protestanti etcc, sono sempre restati tali, senza mai alcuna coercizione. Mi sono dichiarato cristiano e non particolarmente cattolico, proprio per discutere nel modo più ampio l'argomento. Quindi, onde evitare l'allargamento di richieste strane successive, per me il crocefisso resta appiccicato al muro, proprio come accade da 2000 anni circa... Ciò vale soprattutto per i musulmani...questi dovrebbero camminare con una sola scarpa...anzi, se se ne vanno e meglio per loro e per noi...soprattutto per il futuro dei nostri figli...marco/alias