La barca di Popeye
Qui tutti possono dire la loro, a patto che non siano cavolate.
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Post n°53 pubblicato il 17 Aprile 2010 da gualtierosenzaveriJL
Testamento di Raimondo Vianello (insieme a Sandra "hanno dimostrato cosa vuol dire la fedeltà del matrimonio per sempre". La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte:è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di ... voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore,ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:il tuo sorriso è la mia pace. Tratto da un brano di H. Scott Holland, a sua volta ispirato a Sant'Agostino, questo testo è una poesia. E' degno di un grande uomo chiamato Raimondo Vianello. |
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