Parliamo di calcio !

Anche i ricchi piangono miseria.


Molte persone quest'estate si sono indignate per la partenza sprovveduta e da traditore messa in atto da Andriy Shevchenko, che dopo ben sette anni di permanenza ed ottime stagioni con la casacca rossonera ha deciso di sua spontanea volontà di abbandonare la nave del milan per approdare nello yacht di Abramovich ricco di giochi e soldi a volontà. Questa fu a suo tempo ( mese di giugno) una scelta, vista da molti, da traditore visto i precedenti trascorsi anche extra calcistici che erano intercorsi tra la società Milan ed il calciatore. Proprio in un'occasione passata si fa riferimento all'aiuto che il presidente Silvio Berlusconi diede in prima persona per poter curare adeguatamente il padre di Shevchenko che era molto malato. Da molti questa fuga p sata vista come una mancanza di riconoscenza visto l'impegno che Berlusconi aveva profuso per cercare di salvargli la vita. La verità però è che Sheva una sera di giugno ha deciso mediante una conferenza stampa di dichiarare pubblicamente chiusa la sua avventura rossonera approdando in Inghilterra devo a suo dire era più facile poter mparare l'inglese ed avere una lingua comune tra lui e sua moglie che è americana. Qualcuno imputò a Sheva di essere stato reticente nella conferenza stampa e di non aver ammesso che il vero motivo della fuga era che Abramovich, che già aveva tentato Sheva nelle tre precedenti campagne estive, aveva offerto al calciatore ucraino una cifra che era irrifiutabile. Evidentemente Sheva non voleva passare attraverso gli occhi della stampa e dei milioni di tifosi rossoneri come un traditore e come colui che per  una manciata di euro in più si era aggregato al miglior offerente. Il milan saupta l'offerta del club londinese aveva cercato di trattenere a tutti i cosi il claciatore andoando al di là delle sue ferree regole interne che vogliono che un calciatore top class al Milan non guadagni più di 5 milioni di euro a stagione. Per l'attaccante ucraino il milan sarebbe arrivato fino a 6,5 milioni pur di non vederlo partire, ma l'offerto di 10 milioni netti era troppo ghiotta e così Sheva ha salutato tutti ed è volato verso altri lidi. Da qui poi è cominciato il calvario estivo rossonero, che vide due problemi enormi messi sul tavolo di via turati e che andavano risolti al più presto possibile. Primo problema era lo scandalo intercettazioni che aveva coinvolto non solo il club bianconero in modo pesante con il coinvolgimento di Moggi e Giraudo, ma anche il club rossonero con l'assistente agli arbitri del Milan Leonardo meani che faceva il bello ed il cattivo tempo con arbitri assistenti con un tacito avallo del vice presidente Galliani. Il secondo problema da risolvere era quello legato alla sostituzione dell'ucraino, vero punto di forza dei sette anni del milan e di difficilissima sostituzione poichè pezzo pregiato del calciomercato mondiale. Si pensò in un primo momento ad Henry che era in rotta di collisione col club londinese dell'Arsenal, ma alla fine il calciatore transalpino scelse iul rinnovo del contratto e tutto si chiuse. Poi ci si spostò verso Eto'o ma le parti non trovarono il minimo accordo e tutto si chiuse. Si arrivò così verso Ronaldo, obiettivo che avrebbe avuto una duplice valenza. Sul piano sportivo era una scommessa ed il suo recupero avrebbe voluto sottolinearela lungimiranza del club rossonero e l'abilità nella scelta di un campione che tutti credevano in netto declino e che invece si era ripreso alla grande. Poi avrebbe avuto una valenza significativa sul lato emotivo, con il passaggio del fenomeno brasiliano che tanto aveva fatto in italia con la maglia dell'Inter. Vederlo adesso con la casacca rossonera compiere prodezze in campo avrebbe sicuramente portato benefici a livello psicologico alla società rossonera e messo in crisi quella nerazzurra che vedeva il fenomeno segnare con la tanto odiata maglia del Milan. Alla fine della campagna acquisti non è arrivato nessun nome altisonante ma bensì un "giocatorino". Mi consentirete di passarmi il termine perchè dopo che durante tutta l'estate si puntano su calciatori come Henry, Eto'o e Ronaldo, Olivera non può che essere definito in quella maniaera. Giunto al Milan dal Betis Siviglia e pagato la bellezza di 17 milioni di euro più tutto il cartellino di Johan Vogel, questo giocatore reduce dal un grave e lungo infortunio al ginocchio non ha finora reso per quello che è stato pagato e per quello che la società si aspettava. Tuuo il mondo calcisitico e soprattutto l'universo rossonero pensava che l'incamenramento di ben 45 milioni di euro in cash presi dal colpo Shevchenko al Chelsea sarebbero stati usati per acquistare un punta di livello mondiale che potesse non far rimpiangere l'ucraino. Invece con grande sconcerto dei tifosi rossoneri si è scoperto che improvvisamente il club rossonero è divenuto oculato nelle spese ed ha deciso di non spendere molti soldi nella sostituzione del fenomeno ucraino. Peccato però che l'ingaggio di Olivera si costato la bellezza di quasi venti miloni di euro, ossia poco meno della metà di quanto incassato. Se poi si pensa che il mercato rossonero ha visto arrivare anche Bonera e Gourcuff beh diciamo che i tifosi del milan  certo non si aspettavano una campagna rafforzamento così scarna e poco di qualità. Far credere alla gente che il reparto d'attacco rossonero 2006/07 Inzaghi, Gilardino, Olivera, Borriello non si discosti molto da quello dell'anno precedete con Svhechenko, Inzaghi , Gilardino , Amoroso beh mi sembra al quanto azzardato e fuori luogo visto che tutti quanti posso bene vedere come la qualità si scesa notevolmente e l'età anagrafica di Inzaghi sia salita di un'unità ponendo seri dubbi di durata per una stagione che per l'attaccante piacentino si prospetta da titoalre fisso. I fatti poi adesso stanno dando ragione a tutti i critici che vedono coime il milan, squadra con fior fior di campion al suo interno non riesca ad andare a segno in campionato da due partite consecutive, che se aggiunta la sfida a reti bianche della champions league contro il Lilla, portano a tre le gare consecutive. E' pur viero che anche la porta rossonera è rimasta inviolata in queste partite però certo il peso degli avversari avrebbe suggerito una facile vittoria contro di essi. Invece siamo qui criticare una campagna acquisti fatta solo nell'ultimo mese e mezzo, a casua di calciopoli che però non può essere presa come scusante visto che la sentenza che avrebbe dichiarato il Milan ufficilamente in seria A è arrivata verso la fine di luglio. Di tempo a disposizione ce n'era ma questa volta la società rossonera non è stata particolarmente abile, strapagando un calciatore come Olivera che non ha certo un valore di quasi 20 miloni dopo che era stato fermo 15 mesi per infoertunio al ginocchio. Si sono fatti prendere per la gola come del bambini che vogliono a tutti i costi il gelato esposto a 10 euro. Vedremo come andrà avanti la stagioen am certo le colpe societarie in caso di stagione tribolata per ora sembrano evidenti.