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BONANNI A RSA: "ROSSI NON MI HA MAI VISTO MA VADO VIA A TESTA ALTA"


Lo scorso anno esplose in serie B, con il Vicenza. Quest'anno però, complice anche il salto di categoria, Massimo Bonanni non si è espresso sugli stessi livelli della passata stagione. Una prima parte di campionato altalenante, alla corte di Zamparini, poi il passaggio alla Lazio, dove è stato relegato quasi perennemente ai margini della panchina. Un rapporto tutt'altro che idilliaco con il tecnico della Lazio, Delio Rossi, sul quale Bonanni, intervenendo questa mattina ai microfoni di “Mondo Lazio”, ha detto: “Rossi è un bravo allenatore e può ancora fare bene con la Lazio. Posso ringraziarlo per avermi portato alla Lazio ma non posso ringraziarlo per il resto. Speravo che le cose andassero in modo diverso e alcuni comportamenti non mi sono piaciuti. Io andavo in campo per mettermi in gioco e con la voglia di far bene, mentre da parte sua non c'era alcuna voglia di darmi un posto da titolare”. Il centrocampista romano è anche ritornato sulla sostituzione nel derby di ritorno: “Da una parte ho capito la scelta del mister però, da un punto di vista morale, per me è stata una vera e propria mazzata. Non stavo giocando male, - ha spiegato Bonanni a RSA - ma non ho mai avuto la possibilità di confrontarmi faccia a faccia con il mister per capire il perché di quella sostituzione. Pensavo di non avere nessun problema con Rossi. Forse però mi sbagliavo, anche perché dopo la partita con la Roma ho giocato pochissimo. Purtroppo non ho mai avuto l'occasione che chiedevo. Comunque io vado via dalla Lazio a testa alta e con la coscienza a posto perché anche in allenamento ho sempre cercato di dare il massimo. Allo stesso tempo sono anche molto amareggiato perché non sono riuscito a dimostrare tutto il mio valore”. Bonanni da tifoso laziale spera comunque che la Lazio la prossima stagione possa ripetere la buona stagione di quest'anno e esprime giudizi positivi nei confronti dei suoi compagni: “I giocatori che ho incontrato qui alla Lazio sono ragazzi intelligenti e con un forte spirito di gruppo. Mi dispiace molto per la partenza di Liverani perché giocatori come lui in Italia non ce ne sono. So che dovrebbe arrivare Mutarelli: è un buon giocatore che può essere molto utile alla Lazio, ma non è Liverani. Come stile di gioco è più simile a Dabo. Spero - ha concluso Bonanni a RSA - che venga rinnovato il contratto a Di Canio: non riesco ad immaginare una Lazio senza di lui. Penso comunque che la Lazio possa ripetere l'ottimo campionato di quest'anno.” Francesco Oddone e Emiliano Albensi - Radio Spazio Aperto ("Mondo Lazio")