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LE ULTIME SUL MONDO DEL CALCIO...SHEVA-MILAN ADDIO.


Da ieri anche la giustizia sportiva si è messa al lavoro. Il capo dell'Ufficio indagini della Federcalcio, Borrelli, ha incontrato nel pomeriggio il Procuratore di Napoli, Lepore, per acquisire gli atti necessari ad avviare le procedure. L'obiettivo è quello di stabilire le sanzioni entro il 27 luglio, giorno in cui verrà anche consegnata all'Uefa la lista dei club che parteciperanno alle competizioni europee.La prossima settimana, poi, sono in già in agenda nuove audizioni da parte dei pubblici ministeri napoletani. Lunedì toccherà al patron della Fiorentina, Diego Della Valle, e mercoledì al numero uno della Lazio, Claudio Lotito. Mancano ancora conferme ma sembra che martedì possa essere ascoltato anche Franco Carraro.Quella di ieri è stata una giornata frenetica anche per la Procura di Roma, che sta indagando sul caso Gea. La giornata è iniziata con l'audizione del procuratore sportivo, Antonio Caliendo, ascoltato come persona informata sui fatti. Poche le parole rilasciate da Caliendo al termine dell'incontro. Nel corso della giornata, poi, ulteriori sviluppi. I pm Palamara e Palaia hanno iscritto nel registro degli indagati anche Giuseppe De Mita Riccardo Calleri, Tommaso Cellini e Davide Lippi, figlio del Ct azzurro. Per loro il reato ipotizzato è di illecita concorrenza con minacce e violenza.Ma intanto c'è la nazionale Under 21 a regalare soddisfazioni. Ieri sera gli azzurrini hanno conquistato la loro prima vittoria nel campionato europeo. Battuta l'Ucraina, con il gol allo scadere di Chiellini. Ora l'Italia guida il proprio raggruppamento e con un pareggio nell'ultimo incontro potrà qualificarsi alla fase succesiva.Lo si era intuito già da un po' di tempo ma da ieri è ufficiale: il prossimo anno Andryi Shevchenko non vestirà la maglia del Milan. La comunicazione è stata data dallo stesso calciatore e dal vicepresidente rossonero, Adriano Galliani, dopo un lungo faccia a faccia. Il Chelsea è in pole position per aggiudicarsi le prestazioni del bomber ucraino. Emiliano Albensi - Agenzia Radiofonica GRT