MONDO DEPORTIVO E...

Post N° 191


Un lungo ed interminabile abbraccio della città di Roma e dell'Italia intera ha accolto ieri l'arrivo dell'airbus, che ha riportato a casa la nazionale italiana campione del mondo. Una festa attesa 24 anni, alla quale hanno partecipato oltre un milione di tifosi. Il commissario tecnico Lippi e la squadra sono atterrati alle 18.30 circa a Pratica di Mare per poi recarsi a Palazzo Chigi per l'incontro con i vertici del Governo: il premier Romano Prodi, i vice premier D'Alema e Rutelli, il ministro dello Sport Giovanna Melandri, ma anche il presidente del Coni Petrucci.Una festa culminata alle 23, quando la nazionale italiana è giunta al Circo Massimo, a bordo di un pullman scoperto, per ricevere l'ovazione della gente di Roma. Oltre un milione di persone ha gioito ed intonato canti con gli azzurri. Toccanti i momenti dell'inno di Mameli, cantato a squarciagola da tutti, ed il coro lanciato da Cannavaro all'amico Gianluca Pessotto.Una gioia che potrebbe però svanire ben presto, perchè a giorni il calcio italiano si troverà nuovamente a fare i conti con le poco gratificanti vicende di calciopoli. Tra oggi e domani sono attese infatti le sentenze della commissione d'appello federale sull'inchiesta di "piedi puliti". Verdetti che dovrebbero stravolgere la fisionomia della serie A: la Juventus rischia infatti di piombare nel baratro della serie C, mentre per Lazio e Fiorentina potrebbe esserci la retrocessione in serie B.E proprio la Juventus ha ufficializzato ieri l'ingaggio del tecnico francese Didier Deschamps. Sarebbe dovuto arrivare alla Juventus già due anni fa. Poi la triade Giraudo, Moggi, Bettega, ha puntato su Capello per sostituire Lippi. Da ieri le strade del tecnico transalpino e del club bianconero si sono intrecciate di nuovo. L'ex centrocampista, che ha portato alla Vecchia Signora tre scudetti e una Champions League, succederà Fabio Capello, attualmente tecnico del Real Madrid. L'ex capitano della nazionale francese si è detto disponibile ad allenare la Juventus sempre e comunque, anche in caso di serie B o C. Bruciati sul filo di lana Novellino, Zaccheroni e Donadoni. Forse oggi la presentazione.In chiusura torniamo a parlare dei mondiali per un aggiornamento sullo spiacevole episodio che ha macchiato la finale di Berlino di Zinedine Zidane. Parliamo ovviamente della testata rifilata dal francese a Marco Materazzi. A giorni infatti sono attese le dichiarazioni ufficiali del fuoriclasse transalpino che dovrebbe rendere note le offese che il difensore azzurro gli avrebbe rivolto e che hanno poi acceso la sua reazione. Intanto ieri lo stesso Materazzi ha smentito categoricamente di aver dato del terrorista a Zidane, come riportato dal quotidiano britannico The Guardian.Emiliano Albensi - Agenzia GRT