ROMA, 1940
ROMA, 2009Quest'anno celebriamo il giorno della memoria sotto un cielo dalle tinte fosche. I vecchi fantasmi di antisemitismo in alcuni mai sopiti, si stanno mischiando con il nuovo antisemitismo di matrice islamica. Le grandi potenze del mondo sembrano, come allora fecero Francia ed Inghilterra, ignorare ciò e i massacri in atto. Per questa guerra che oggi tace su una fragile tregua, spero che subito sia mandato un messaggio chiaro,nitido: riconoscimento pieno ad Israele di vivere in sicurezza, riconoscimento pieno dei diritti dei Palestinesi. Questa latitanza della cultura e della politica sta aiutando a cancellare la lavagna della memoria con gesti sempre più rapidi.Forse noi poco possiamo fare, se non cercare sempre di capire e aiutare i nostri figli a ricordare , la memoria e non altro può impedire il ripetersi della storia.Io il 27 gennaio regalerò a mia figlia un libro, che sia adatto a lei, e la sera insieme lo leggeremo."Non mi toglierai il nome: troverò in me la forza di conservarlo, e sarai tu stesso, con il tuo odio, con il tuo disprezzo, a donarmi tale forza" (da: Se questo è un uomo) Primo Levi