Città-ragnatela

30 anni in un secondo


"Riepilogando... Posso chiamarti Ottavia?""Certo.""Dunque, il lavoro consiste in questo. Se ci stai, cominciamo lunedì.""Non sono tanto convinta. Mi farò sentire.""Signor M., c'é un  ragazzo che l'aspetta in corridoio.""Digli di attendere ancora cinque minuti. Ascolta Ottavia... Che bel nome.""Grazie. Bene, io andrei, non voglio farti perdere altro tempo."***"Pronto?""Ciao. Ti ricordi di me?""Senti un po'. Da Napoli sei venuto a cercarti la ragazza qui? Ma va, va. Quanti anni hai? Trentadue? E sai che nel '90 io avevo dodici anni? Ma non ti vergogni?E lo sai che nel 2004 costruivano la prima metropolitana di Ottavia e sotto ci stavano le locandine dei film dell'estate? Ci rimanevano fino a Pasqua, e poi la gente si abituava e non le vedeva più. Ma io sì. Chiaro il concetto?Questa é appropriazione indebita di numero di telefono. Faccio bene, poi, quando non rispondo. Ma dico io, uno con la dignità integra non lo si può proprio trovare? Quello che gli vengo nonna, ora questo qui. E' inutile che taci, ho capito il tuo gioco.""Io...""Zitto! Risponde, pure. 'Sto vecchio.""Ho solo due anni più di te.""Pronto? Proonto? Si parlava di me, non di te.""Occhei. Ho quattordici anni, allora.""Sei un bambino." Clic.