Città-ragnatela

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Oh, caducità d'intenti e speranze.
Ci hanno presentato ad una riunione di suicidi falliti.- Ho bevuto dalla boccetta gialla invece che da quella blu.- Peccato. Io volevo tagliarmi le vene con un ago. Buco dopo buco.  Esclusi e annoiati da tutto quel nostalgico rivangare, siamo sgattaiolati in giardino come sorci. L'ologramma di magnolia fiorisce ogni trentasei minuti. Di lui non so ancora molto ma, questa volta, sono capitata in un corpo che sogna.- Voglio vedere il mondo insieme a te.Mi spiega che l'universo finisce al cancello laggiù.- Io vedo ombre, quindi ci sarà qualcosa.Un pezzetto di quel nulla incantevole é all'angolo della sua bocca e, adesso che l'ho rubato, anche sulla punta della mia lingua. Con un dito sfiora i miei braccialetti rossi. - Vado a prendermi da bere. Tu cosa vuoi?Te, ad esempio, dovrei dire. Invece sbaglio. - Qualcosa di analcolico. Con le fragole.Ma le fragole ad aprile, si sa. La primavera é ancora lontana.