Città-ragnatela

Mele


Le prime tre-quattrocento volte insieme non ha fatto che chiedermi che pensassi. Mi sentivo ermetica e un po' sciocca. Glielo rivelavo lusingata. Il più delle volte, mi stavo chiedendo cosa avesse in mente lui. Ho impiegato un po' a capirlo che, una volta dette, certe cose non sono più interessanti. A mia volta ho avuto voglia di entrare in quello sguardo scuro, fra le sopracciglia corrugate. E mi sentivo tarda e sciocca. Mi piaceva questa faccenda delle cose in comune che sono milioni, mi sono illusa pensasse ciò che pensavo io.Ad ogni modo.Se Dio vorrà, porterà via questo inverno che mi ha rubato tre anni, le stagioni dureranno almeno un mese, senza scavalcarsi per arrivare subito a settembre, e la mia metà ossidata si accorgerà finalmente che non c'era poi tanto da pensarci su. Non avrò responsabilità degli eventi atmosferici, delle guerre e delle barzellette sui carabinieri.Ed io potrò finalmente dormire.Ma chi mi diceche le melesiano fatte per stareunite?