Città-ragnatela

Granchi


- E non sai un bel niente. Taci.C'era quel tuo odore, quello che ti fa amare, e poi é finito. Ti ho aspettato. Mi pareva bello, tutto quell'azzurro attorno ai piedi, quando il sole era alto e i pescatori si lasciavano dietro i granchi, tirando le reti, come non fossero buoni, non avessero un cuore soffice. Con gli alluci suonavo sulla sabbia grossa e scura, finché non sembravano conchiglie scolorite.La casa di Bianco era da quelle parti, poco più o poco meno; portavo i granchi e li facevamo saltare in padella con gli spaghetti. Tirava su la pasta in un unico risucchio e, quando schizzava sugo sulla tovaglia, rideva.- Che buoni. Non capirò mai perché li lasciano lì a... a morire, voglio dire - diceva. Ripensavo ai miei piedi a mollo.- Valli a capire. Domani ti porto i lupini, e li facciamo coi granchi.- Sarebbe bello se fossi mia figlia.Lo diceva tutte le volte, io fingevo di cascarci e lavavo i piatti.- Ho un piumone che non entra nella pila. E anche le lenzuola, domani arriva in paese la nipote di... di coso, lì, il salumiere. Una col culo che parla. E cioé, dico, se tu... insomma, va.- Te lo lavo io, non ci pensare più. Ma ha il culo che parla in che senso?Certe volte non ci andavo, da Bianco. Rimanevo a guardare i granchi agonizzare vicino alle mie dita pallide. L'onda sottile veniva e faceva un risucchio come di spaghetti, poi se ne andava con le carcasse. - Niente granchi oggi, solo stelle marine.- E cosa mettiamo nella pasta?- Bianco, la pasta ti fa ingrassare. Com'é andata con cul... con la nipote del salumiere?- Che vuoi sapere... cosa, lì, é come tutte.- Senza donne si starebbe meglio, dillo.- Parole sante. Ricordati il peperoncino, nelle polpette.- Bianco, dimmi una cosa. Ma tu, da solo, come fai.Mi guardava con due occhi piccoli e chiusi come arselle.- Senza qualcuno da abbracciare, voglio dire.- A che mi servono tutte le salumiere del paese se ho te. Passami il pane per la scarpetta, su. Quanto peperoncino hai messo nel sugo, mi bruciano gli occhi.E non sai un bel niente. Ad esempio, che ci si abitua. E che, dopo un po', i granchi non muoiono più.