Città-ragnatela

Pigrizia


Periodicamente pensavo - do un'occhiata ai messaggi privati e poi scrivo due righe. C'era sempre qualcosa a scocciarmi, o semplicemente distrarmi. Una parola, un punto. Volevo cancellare tutto, in un solo colpo, ma mi suonava scioccamente come una carognata, e poi perché questo luogo scompaia non c'é bisogno della dinamite, basta il silenzio. Chiudevo tutto e mi dicevo che non era quello il momento buono, avevo tante di quelle cose da fare. Programmare, ad esempio. Ma questo al punto 3.Dunque, perché?1) Fa parte della mia natura attendere, benché sia una cosa detestabile - come quando rimani per ore in pigiama a ripeterti che tutti i bagni del mondo alle sette del mattino sono gelidi, per poi accorgerti che non sono più le sette e devi spogliarti subito rantolando - così alla fine é diventata la cosa che so fare meglio.Comincio ad attendere le vacanze estive non appena smontato l'albero di Natale, e onestamente sono la migliore organizzatrice di feste di compleanno perché comincio il giro di telefonate due mesi prima e scelgo i regali dopo aver stilato una lista in cui ho elencato tutti i più intimi desideri del festeggiato durante l'anno precedente,  e se si vuole proprio uccidermi, basta darmi un appuntamento e tardare di soli cinque minuti, che vanno a sommarsi ai quaranta d'anticipo. Comunque, per farla breve, c'é il momento perfetto per ogni piccolezza. Basta aspettare.2) E fa parte della mia natura rimandare. Ovviamente vale solo per le questioni di carattere non pratico, dato che queste ultime vanno nella lista delle cose da far subito, come da punto 1. Cosa si può rimandare... (mettere questi puntini di sospensione é una trasgressione, avrei potuto rimandarla ma ho 30 anni, cavolo)... (toh!) Telefonare. Ecco, si può procrastinare una telefonata, e che diamine, se si ha voglia di veder qualcuno si esce e si va. Ma con tutte quelle cose che ci sono da fare a casa, e fuori, e insomma, se proprio avesse voluto vedermi sarebbe uscita lei, perché devo farlo sempre io?3) Programmare. Non mi va di parlarne, tanto non funziona.Tutto ciò ha un nome, ma é il vostro pensiero contro il mio. E mi scoccia discutere. Volevo solo dire che questo posto azzurro mi manca sempre, perché mi manca un pezzettino di quasi ognuno di voi, che mi conoscete così bene. E' vero che sono cambiata, ma in quasi cinque anni ci starà pure e, se non vi sta bene, potete sempre aspettare un altro lustro.