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brenda come matteotti? il primo omicidio di regime


è un po’ che me lo chiedo. Questa dittatura ha bisogno di omicidi? o basta la televisione a uccidere la verità?Da tempo mi chiedevo: a quando un matteotti?Ebbene, l’omicidio della transessuale Brenda, trovata morta soffocata nel suo misero monolocale alla periferia nord di Roma, mi fa pensare che no, evidentemente la televisione non basta.Brenda sapeva qualcosa e aveva cominciato a parlare. Il suo omicidio testimonia che Marrazzo non fosse l’unico nome eccellente coinvolto nel giro di prostituzione che gravitava attorno a via Gradoli.Non so quanto questa morte sarà seriamente presa in considerazione. Forse tutto verrà messo da parte e la vicenda sarà definita una storia da tossici, una storia di ricatti tutta interna al mondo dei bassifondi romani. So che per me, assieme ad Eluana Englaro, questa morte segna uno dei passaggi storici della dittatura italiana. Questo è il primo conclamato omicidio di regime. Con la morte di Brenda si fa chiaro che questa classe politica è pronta a tutto, anche all’omicidio pur di difendere lo status quo. No, questa non è una di quelle cose che ” è sempre accaduta”, questa vicenda avviene in una fase politica precisa: mentre si preparano le alleanze cattoliche per le regionali, mentre d’alema viene gentilmente messo alla porta dai socialisti europei (evidentemente le pressioni della PDL nn sono bastate), mentre Cosentino pure rinunciando alla candidatura campana rimane saldamente ancorato al governo. Brenda sapeva qualcosa, aveva solo visto? e forse non è nemmeno l’unica. ma chi parlerà ora? Chi sono gli umoni di governo e dell’opposizione coinvolti in questa storia? Qui non c’è sotto solo una questione morale, il problema non sono le “trans” e i loro attributi. Non si uccide per questo. Non dopo lapo elkan! suvvia, una prostituta si paga, anche per tacere. e allora? perchè farla fuori?Credo che la fitta rete di scambi avvenuta sotto il naso delle trans vada oltre il sesso e la cocaina e penso anche che il panorama sia particolamente bipartisan. Sotto c’è una rete che ha un solo nome: Mafia. E oramai tutta la classe politica ne è coinvolta.Mi auguro che questa notte qualcuno abbia il coraggio di fare almeno una fiaccolata in ricordo di chi, seppure non è un matteotti,  ha rappresentato un passaggio dal quale nn si torna indietro.Addio Brenda, con te se ne va l’ultima ipocrisia del regime.
 « Ed ora preparatevi a farmi l'elogio funebre. »(Frase di Matteotti ai compagni di partito, dopo il discorso alla Camera del 30 maggio 1924 con il quale denunciò i brogli dei fascisti durante le elezioni 1924!