il mondo di unica

RINASCERE


Ci sono momenti, nella vita di ciascuno di noi, che vorremmo cancellare dal registro della nostra esistenza; momenti intrisi di sconforto, di solitudine, di tristezza, di abbandono verso i due motori che muovono le fila della nostra fragile vita: l'amore e la speranza. Sono momenti che ci costringono a gettare la spugna, a vivere nell'apatia, a non gioire della vita stessa. Sopraffatti  dal nostro stesso vittimismo, ci abbandoniamo nelle acque malsane della rassegnazione, lasciandoci trascinare dalla corrente dell'incertezza, dell'indifferenza, del moto perpetuo del vuoto dell'ignara esistenza. Così facendo, diventiamo alberi senza frutto, anime senza dimora, anime  impaurite, smarrite nei sentieri impervi della vita. VIENE MENO LA FORZA DI GUARDARSI DENTRO E CAPIRE DOVE E COME RISALIRE LA CHINA. Lentamente ci lasciamo morire dentro; il nostro cuore cessa di battere attanagliato dalle ombre della paura, della morte, dell'orrore. Vorremmo trascinarci nel baratro dell'oblio dei sensi, dimentichi della nostra squallida esistenza. Eppure, quando siamo ad un passo dal baratro, una scintilla, una sola e piccola scintilla, ci dà la forza di destarci dal muto e sonnolento stato vegetativo in cui siamo piombati . Ci svegliamo, ci accorgiamo di non far parte di quella schiera di anime robotizzati che obbediscono ad un solo dio: LA MORTE che, come un buco nero, aspira le nostre emozioni, i nostri sogni più belli, la voglia di vivere e continuare a sperare. Basta poco per mutare la sequenza degli eventi, basta poco per rompere il circolo vizioso della morte. Bisogna reagire, lasciare che la scintilla della nostra forza interiore accende i nostri cuori per dar modo alla nostra anima di ripetere a sè stessa :sono viva e amo la vita.  Cito, in proposito, alcuni versi tratti da una poesia del grande Pablo Neruda, versi che si commentano da soli: "Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare".DEDICATO A CHI VUOLE FARCELA!