CARICO A CHIACCHIERE

Sapete tutti che ci aspetta una lunga, estenuante e insopportabile campagna elettorale. Elezioni che comunque avverranno, o questo autunno o la prossima primavera. L'attesa sarà lunga e le armi si affilano su tutti i fronti, tutti pronti a studiare le tattiche, le strategie e a coltivare le idee originali per accrescere popolarità ed elettori indecisi da indurre al proprio schieramento. Ecco se c'è una scelta che mi irriti molto, è proprio questa: "farsi venire idee per pilotare elettori..", il che significherebbe "assicurare" in campagna elettorale una caxxata qualsiasi e una schiera più o meno nutrita, secondo i big della nostra politica, dovrebbe tirarsi fuori dall'apatia, dalla svogliatezza e dal disinteressamento per le votazioni e propendere per coloro che fanno promesse che non potranno mai mantenere. Berlusconi è partito già alla grande (originale idea) con la promettente garanzia delle pensioni minime a non meno di 1.000 euro al mese più tredicesima. Ghiotta promessa, ma se ricordiamo bene il milione di posti di lavoro della sua prima discesa in campo, non poté essere mantenuta. Orbene, perché questa volta qualcuno di buona memoria e intelligente dovrebbe abboccare alle promesse del cav...olo? Ma non basta, l'altra grande idea (che uomo Silvio) è la nuova lista, dopo PDL, Forza Italia, arriva l'affiancamento della lista che gli procurerà milioni di voti: "Dalla parte degli animali"(?). Semplice operazione di marketing come tutte le sue scelte, in Italia vi sono sette milioni di proprietari di cani, sette milioni di persone che detengono gatti e due milioni di persone che hanno in casa pesciolini rossi, criceti, papagallini, tartarughine e altri animali come zanzare, mosche e moscerini vari. Fatti i conti, un bacino non indifferente dove pescare voti. Insieme alla fidata Brambilla è già al lavoro con il progetto che potrebbe riportarlo ai vecchi e gloriosi risultati del tempo che fu. Ma milioni  e milioni di persone dovrebbero dare credito a lui (come se in questi anni non fosse accaduto nulla) e ai suoi programmi specifici sugli animali a cui con la Vittoria tiene molto. Partiamo dalla lista dei candidati: dovrebbero farne parte Rin Tin Tin, Lassie, Dudù, la compagna di Dudù, l'agnellino e le pecorelle viste a Pasqua e che ora vivono nel salotto di Villa Certosa in quel di Galbani (Brianza) e tutti i grandi animali conosciuti nel tempo: Willy Coyote, Gatto Silvestro, Canarino Titti, Bugs Bunny e tanti, tanti altri. Una nutrita lista che dovrebbe far colpo sugli animalisti indecisi e portare molti voti al Cav. C'è molta riservatezza sul progetto, si lavora alacremente e nemmeno v'è la certezza sul nome della lista. Contano di portare il centro destra al 40% e battere Renzi sulla sua grande lacuna: secondo la Brambilla e il Silvio vulcanico e magmatico, il Matteo sarebbe uno dei più grandi antianimalisti italiani. Mah, mi giunge nuova questa tendenza renziana, comunque e a prescindere una piccola notizia è trapelata: si sa con certezza che per convincere i più riottosi, la promessa è 1.000 euro di pensione anche per i milioni di animali che vivono nelle case degli italiani.  Pensione che scatterebbe al diciottesimo anno di età delle bestie. Chi c'è, c'è, tutti gli altri che verranno a mancare prima, niente pensione ma funerale gratis e tutto spesato. Niente male, belle promesse e vedremo quanti abboccheranno alle sue e alle...mie caxxate.