La crisi c'è e come ogni anno, gli analisti si affannano a fornire i dati: per queste vacanze sei italiani su dieci resteranno casa!!!! Più o meno siamo al lamento solito, alla menata annuale dove tanti tirano la cinghia e moltissimi, più del previsto, fanno le ferie. Brevi, corte, mordi e fuggi, comunuque, all'ultim'ora i dati migliorano. La crisi c'è ed è vero, però la carne urla e a costo di fare finanziamenti con le rate "chihuahua", gl italiani non si fanno mancare uno dei privilegi più ambiti e più leggittimi! Ebbene, c'è un turismo che tira sempre, che non conosce crisi ed è sempre più in espansione: il "Black Tourism", il turismo nero, quello becero e macabro, che solletica milioni di visitatori in Italia: nella classifica delle preferenze, nelle prime tre posizioni figurano Brembate di sopra, Avetrana e L'Isola del Giglio!!!!! E' vero: il dramma, la tragedia e la cronaca nera attizzano e pare che la sollecitazione riesca sempre, come carta moschicida, ad attirare questi scellarati turisti guardoni! Brembate purtroppo per la povera Yara Gambirasio, Avetrana per la morte violenta della Sarah Scazzi e l'isola del Giglio per la nave Concordia miseramente finita sugli scogli!!!!!! Non vado oltre e credo che siate tutti in grado di definire questi turisti "fan a'caxxo", poveri e miseri voyeuristi meschini e di basso profilo. Mi permetto solo richiamare la vostra attenzione sui media e la TV che purtroppo sono fortemente imputati: sono i maggiori colpevoli per l'eccessiva sovraesposizione mediatica, continua e incessante, conferita ai casi eclatanti di cronaca nera. Tra le altre, due persone in particolare hanno massacrato i gorgioni nel nome della informazione minuziosa e penetrante: Bruno Vespa e Salvo Sottile; personaggi che hanno pescato molto nel torbido e che, indirettamente, hanno stimolato questo tipo di turismo. Andare molto oltre l'informazione sicuramente paga in soldoni, ma non paga affatto quando istiga a fare scelte ruffiane, pruriginose e...inutili!!!!!"Il turismo è un'industria che consiste nel trasportare delle persone che starebbero meglio a casa loro, in posti che sarebbero migliori senza di loro". (J. Mistler)